Lo scandalo e le bonifiche "Grave ritardo"

Le bonifiche restano il grande rebus dello scandalo Keu. Fratelli d’Italia passa all’attacco: "Presenteremo un’interrogazione perché migliaia di cittadini le attendono", dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione ambiente e territorio. "Abbiamo votato convintamente contro al bilancio di esercizio 2021 di Arpat, l’agenzia regionale per l’ambiente e il territorio, arrivato a gennaio 2023 impedendo una corretta programmazione e gestione dei suoi compiti. E’ assurdo – spiega Capecchi –. Il direttore generale di Arpat ha certificato una riduzione del personale dell’agenzia e il mancato raggiungimento di una serie di obiettivi che dovevano essere raggiunti dall’ente nel 2021. Alcuni obiettivi riguardavano proprio i controlli ambientali e le prestazioni tecniche-scientifiche a sostegno degli altri uffici regionali ed enti pubblici oltreché la diffusione della conoscenza ambientale". "Arpat ha inoltre avuto un utile di 3,4 milioni nel 2021 e la Regione Toscana anziché prevederne l’investimento all’interno dell’agenzia anche per assunzione di nuovo personale, ne ha richiesto la restituzione per l’80% del suo valore – l’affondo di Capecchi – E’ grave che succeda questo proprio nella Regione dello scandalo Keu". "In questo contesto di ritardi e difficoltà operative denunciate dalla stessa Arpat, l’ordine del giorno del Pd che impegna l’agenzia ad occuparsi genericamente del Keu è a dir poco superficiale e rischia di passare come una provocazione rispetto alle migliaia di cittadini che attendono le bonifiche dal 2021 – conclude Capecchi – , ad esempio le persone che abitano a ridosso della sr 429 ad Empoli, dove ci sono sempre i teloni a coprire i terreno inquinati dal Keu. Così come i ritardi, che si sono sommati ai ritardi, per la bonifica del Greenpark di Pontedera. La vera domanda è perché la Regione non abbia ancora avviato le bonifiche". Da qui l’annuncio di una interrogazione già nei prossimi giorni.