Il 2025? Per Capraia e Limite si prospetta un anno di...scavi archeologici. Lo si intuisce dal Documento Unico di Programmazione 2025 – 2027, approvato proprio di recente in consiglio comunale, nel quale viene ribadita dall’amministrazione comunale la volontà di riprendere quegli scavi interrotti negli scorsi anni. "Proseguire nell’attività di scavo della Villa Romana dell’Oratorio con l’Università di Pisa, interrotta a causa del Covid-19 – si legge nel documento - e riprendere la musealizzazione del luogo per renderlo permanentemente fruibile".
E sotto questo punto di vista, il sindaco Alessandro Giunti ha fatto sapere di aver già provveduto a ricontattare l’Università. "Abbiamo ricontattato il professor Cantini, che si era occupato dell’attività di scavo – ha confermato il primo cittadino – si tratta di un progetto che abbiamo sempre voluto portare avanti: ci auguriamo di poterlo fare a breve". Un altro punto del Dup riguarda invece la collaborazione "con la proprietà del sito etrusco di Montereggi per la ripresa degli scavi così da poterli inserire in un futuro percorso culturale e turistico".
"So che la proprietà continuerà a valorizzare il sito – ha detto Giunti – e che si è sempre resa disponibile a collaborare, fin qui. E chissà quindi che nei prossimi mesi non possano emergere nuovi reperti". Insomma, pare proprio che Capraia e Limite si candidi a divenatare un vero e proprio polo di interesse per il mondo dell’archeologia.
G.F.