SIMONE CIONI
Cronaca

Lodo Guenzi. Dai concerti... a Shakespeare

"Molto rumore per nulla" in scena domani alle 21. Commedia ironica che gioca col potere delle parole.

Lodo Guenzi e Sara Putignano sono i protagonisti di «Molto rumore per nulla» di Shakespeare, che sarà domani sera al Teatro Excelsior di Empoli

Lodo Guenzi e Sara Putignano sono i protagonisti di «Molto rumore per nulla» di Shakespeare, che sarà domani sera al Teatro Excelsior di Empoli

EMPOLIA distanza di un mese esatto dall’ultimo spettacolo con Angela Finocchiaro e Bruno Storti, domani sera alle 21 il sipario del Teatro Excelsior di Empoli torna ad aprirsi per il terzo appuntamento della stagione di prosa. Protagonisti stavolta Lodo Guenzi e Sara Putignano, che porteranno in scena "Molto rumore per nulla", una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599 che si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Adattamento e regia sono di Veronica Cruciani, mentre sul palcoscenico saliranno anche Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia, Romina Colbasso, Lorenzo Parrotto Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno e Gianluca Pantaleo.

Una divertente commedia, prodotta da La Pirandelliana e Teatro Stabile, che ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di "Molto rumore per nulla" ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista - nel pregiudizio dell’epoca- come "bisbetica" a causa della sua "lingua tagliente". Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo "dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria". Quello che Shakespeare vuol mettere in evidenza è il potere delle parole, dell’interpretazione e del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà. "Molto rumore per nulla" è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società.