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Lotta alla povertà alimentare . Tra buone pratiche e futuro: "Serve un’alleanza strategica"

Nella sede della Misericordia il convegno nazionale per mettere in pratica le azioni di contrasto. Barnini: "I problemi rischiano di acuirsi". Ecco il bilancio per i due anni dell’Emporio solidale.

Lotta alla povertà alimentare . Tra buone pratiche e futuro: "Serve un’alleanza strategica"

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Un convegno per fare il punto a trecentosessanta gradi sul tema della povertà alimentare, a Empoli, a livello regionale e a livello nazionale, e per festeggiare i due anni della sede empolese dell’Emporio solidale. Si è svolto ieri mattina negli spazi della Misericordia di Empoli, in via Cavour. Ad aprire l’iniziativa, che ha visto fra i contributi anche quello del vicedirettore generale della Fao, Maurizio Martina, e di Serena Spinelli, assessore regionale alle Politiche sociali, il saluto del governatore della Misericordia di Empoli, Pier Luigi Ciari, che ha evidenziato l’impegno costante nel cercare soluzioni concrete alle necessità di oggi e domani, e quello del sindaco di Empoli, Brenda Barnini.

"Questa giornata – ha esordito Barnini – ci dà l’opportunità di aggiungere la riflessione accanto all’azione che stiamo portando avanti. Parlare di povertà alimentare in un Paese che si considera una grande potenza può apparire una questione marginale, invece si sa bene che senza un’alleanza strategica che combatte questo tipo di povertà anche le altre configurazioni di povertà rischiano di acuirsi". La presa in carico complessiva della problematica della povertà alimentare è ciò che caratterizza il sistema empolese, protagonista negli interventi di chi ha dato voce all’impegno delle varie realtà coinvolte nel percorso che ha trovato nell’Emporio solidale di via XI Febbraio un momento di sintesi e uno strumento per agire in maniera efficace e innovativa. Il progetto si rivolge, in particolare, a coloro che non hanno reddito o lavoro e a chi, pur in possesso di un’occupazione, vive al di sotto della soglia di povertà perché, oltre alla fatica del sostentamento materiale, rischia un indebolimento della rete di relazioni.

Durante la mattinata si è parlato de “La povertà alimentare in Italia: evoluzione e contrasto” con Gabriele Sepio, di Fondazione Terzjus, e Marco Lucchini del Banco Alimentare, per poi proseguire accendendo i riflettori su “Il contesto toscano” con gli interventi di Serena Spinelli, don Emanuele Morelli, delegato regionale della Caritas, e Francesca Gatteschi, di Unicoop Firenze. Nell’ultima parte riflessione su “La povertà alimentare nell’Empolese Valdelsa Valdarno: esperienze a confronto” coi contributi di Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa, Federazione regionale Misericordie della Toscana, e Valentina Torrini, assessore alle Politiche sociali.