REDAZIONE EMPOLI

Lotta all’abbandono dei rifiuti. Sedici sanzioni negli ultimi due mesi: "Nessuna tolleranza per i furbetti"

La sindaca Francesca Giannì: "La giustizia sociale è anche difendere il decoro e la pulizia urbani" .

Un’ispettrice ambientale durante un monitoraggio (foto d’archivio) a Castelfiorentino negli ultimi due mesi sono state elevate sedici sanzioni per abbandono di rifiuti, per due delle quali è stata fatta comunicazione di reato alla Procura della Repubblica

Un’ispettrice ambientale durante un monitoraggio (foto d’archivio) a Castelfiorentino negli ultimi due mesi sono state elevate sedici sanzioni per abbandono di rifiuti, per due delle quali è stata fatta comunicazione di reato alla Procura della Repubblica

Castelfiorentino, 10 settembre 2024 – Dalla fine di giugno, con l’azione congiunta degli ispettori ambientali e della polizia municipale dell’Unione, sono state elevate a Castelfiorentino sedici sanzioni per abbandono rifiuti, per due delle quali è stata fatta comunicazione di reato alla procura della Repubblica. Per l’estinzione del reato si deve pagare una sanzione di 6.500 euro. Lo ha fatto sapere l’amministrazione, per un giro di vite attuato anche tramite un’azione di contrasto sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che si inserisce in un piano più ampio di interventi, denominato “pacchetto giustizia sociale“. Un’iniziativa che promette di intensificare i controlli sulle residenze e di agire anche sul versante del credito non riscosso e dell’evasione fiscale, per un insieme coordinato di azioni finalizzate a rimuovere le situazioni di illegalità che rientrano a pieno titolo nelle competenze amministrative del Comune. Molteplici le situazioni sulle quali gli agenti sono intervenuti: si va dall’abbandono di scarti artigianali e industriali nelle campagne agli errati conferimenti dei rifiuti da parte dell’utenza domestica con l’entrata in vigore della Taric.

Ecco quindi che, accanto all’azione repressiva, l’amministrazione comunale intende promuovere anche una campagna informativa per agevolare il corretto conferimento dei rifiuti. "L’intenzione è di agire su due fronti: da un lato contrastare determinati comportamenti, dall’altro informare la cittadinanza su come comportarsi – ha confermato la sindaca Francesca Giannì – senza contare che interventi del genere hanno consentito di individuare anche criticità legate ad esempio alla residenza e all’evasione". Il numero di sanzioni potrebbe quindi crescere ulteriormente, in questi ultimi mesi del 2024. "Il pacchetto giustizia sociale – hanno confermato gli assessori Franco Spina, Federico Nunziata, Federica Parisi - è il primo passo di una serie di azioni trasversali a medio-lungo termine, mirate a fare della vivibilità urbana e del ’bene abitare’ una cifra stilistica. Una comunità ha bisogno di cittadini che siano consapevoli che tutto ciò che li circonda, il bene pubblico, dipende anche dai comportamenti quotidiani. Che pertanto dovranno essere ispirati dai doveri del rispetto reciproco, del rispetto della legge, del rispetto del decoro urbano".