REDAZIONE EMPOLI

Lotti assolto, sfilza di reazioni: “Giustizia troppo a rilento. E con costi umani non risarcibili”

Dai sindaci agli esponenti del Pd: tanti messaggi e testimonianze di affetto per l’ex ministro- Ma tra gli iscritti al partito c’è chi polemizza: "Intanto però non lo hanno ricandidato..."

Luca Lotti, ex ministro dello Sport

Empoli, 13 marzo 2024 – Una liberazione, "la fine di un incubo", come l’ha definita lo stesso Luca Lotti. Dopo 7 anni e due mesi, 2.635 giorni per l’esattezza, è arrivata giustizia per l’ex ministro dello Sport, assolto nel processo Consip perché il fatto non sussiste. Tanti i messaggi di affetto e soddisfazione arrivati dagli amici di Montelupo, dove vive, ma anche dai sindaci del territorio e dagli esponenti del Pd. Alcuni lo hanno fatto privatamente, altri solo pubblicamente. La notizia dell’assoluzione è rimbalzata nelle chat della politica empolese e qualcuno si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. "Sono contento per Luca, ma in molte chat leggo di soddisfazione e vicinanza a Luca di persone che hanno deciso di non candidarlo anche per il procedimento penale che era in corso. Davvero non c’è limite all’ipocrisia", si legge in un messaggio di sfogo inviato da un iscritto al partito nell’Empolese Valdelsa.

Tra le tante reazioni anche quella di Brenda Barnini, sindaca di Empoli, che ha espresso parole di affetto riflettendo sulla lunghezza dei processi: "Luca si è sottoposto a giudizio e ha dimostrato la sua innocenza – ha scritto Barnini su Fb –. Ma rimane l’aspetto politico, la lunghezza di un procedimento che in questo caso come in molti altri mette in mezzo anni tra il momento in cui viene formulata l’accusa e quello in cui si arriva a sentenza". Paolo Masetti, sindaco di Montelupo, parla di "una gran bella notizia. Mai avuto dubbi". "Purtroppo c’è voluto tanto tempo e magari questo servisse a insegnare che le dita e il fango puntato contro le persone non sono mai segno di rispetto e civiltà", scrive invece la sindaca di Cerreto Guidi, Simona Rossetti. E poi ancora: "Giustizia finalmente! Ma troppo a rilento, e con costi umani non risarcibili", le parole del senatore dem Dario Parrini. "L’assoluzione piena di Luca Lotti – commenta Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa – dimostra come il garantismo sia l’unica posizione politicamente civile da tenere di fronte a ogni processo, ma anche che un Paese in cui il sistema giudiziario impiega oltre 7 anni per arrivare a fare giustizia e nel frattempo lascia ai media il potere di svolgere processi paralleli ben più condizionanti l’opinione pubblica, sia un sistema fortemente ingiusto e che deve essere corretto". Lotti, attuale consulente esterno dell’Empoli Fc, ha concluso il lungo sfogo scritto a Facebook così: "Adesso mi interessa solo il futuro, è lì che passerò il resto della mia vita". E chissà che il futuro non sia un ritorno attivo nella politica.