REDAZIONE EMPOLI

L’ultima parola alle donne: "Più illuminazione ed eventi"

Il piano dopo le proposte raccolte durante la “Camminata“ di novembre

Empoli, città a misura di donna. Se nel mese di novembre “Sola me ne vo per la città“ aveva chiamato a raccolta 60 persone pronte a marciare per le vie del centro segnalando criticità, ora le proposte raccolte potranno essere tradotte in interventi concreti. Se il Comune vorrà. Ora c’è la relazione conclusiva. Questa la novità e ad anticiparla è l’assessora alla polizia municipale e alla Sicurezza Valentina Torrini. "Il nostro obiettivo è ‘Empoli siCura’, una città in cui ogni donna si senta libera, perché può passeggiare da sola grazie anche a strade più curate, più illuminate e con più controlli. Il bisogno di sicurezza non va negato, ma accolto, fatto nostro".

I principali temi affrontati durante l’iniziativa hanno riguardato la sicurezza percepita, lo spazio pubblico e la mobilità, riletti attraverso una prospettiva di genere, a partire dall’esperienza e dai punti di vista delle partecipanti alla camminata. Hanno aderito come detto circa 60 donne, per lo più residenti nel Comune di Empoli (oltre l’80%) o che frequentano Empoli per motivi di lavoro, per i servizi, nel tempo libero.

Da luoghi scarsamente illuminati e sporchi all’assenza di attraversamenti pedonali, dalla carenza di punti di sosta ai marciapiedi sconnessi, report alla mano, l’elenco delle proposte avanzate dalle cittadine che hanno affrontato la camminata urbana toccano varie tematiche. Se in via XI febbraio si chiede più manutenzione delle aiuole è l’illuminazione il servizio da potenziare in via Curtatone e Montanara, via Roma (anche nei pressi della macchinetta del parcheggio) in piazza della Vittoria e in piazza Guido Guerra. Si chiedono politiche che incentivino ad investire su via Roma, lato stazione, con l’apertura di nuovi negozi. Focus anche sull’attrattività del parco Mariambini che dovrebbe essere migliorata così come quella di piazza Matteotti. Nella lista dei desiderata, un punto guarda alla cultura con l’idea di tenere aperta la biblioteca almeno una sera alla settimana dopo cena per aumentare l’afflusso di persone in centro e, magari di aprire anche il cinema La Perla. Altro spunto riguarda il sottopassaggio della stazione che a detta delle empolesi andrebbe abbellito con dei murales per renderlo più accogliente e meno degradato. Infine, la proposta di inserire nuovi giochi al parco della Rimembranza perché sia più frequentato.

Le principali proposte raccolte, dunque, riguardano interventi finalizzati a migliorare la cura, la manutenzione e la riqualificazione degli spazi, andando oltre al temi del controllo e della vigilanza. Incentivare il presidio sociale, favorire le iniziative culturali. "Con le camminate urbane di novembre – ha commentato Torrini – abbiamo voluto individuare assieme alle donne e con i loro occhi le criticità dei luoghi. Da pochi giorni mi è stata consegnata la relazione conclusiva ed ora inizierà la seconda fase del progetto. Farò dei passaggi con la giunta e con gli uffici per capire quali potrebbero essere le soluzioni e i tempi necessari rispetto alle richieste emerse. Obiettivo, una Empoli siCura".

Y.C.