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Certaldo ricorda Maati, il dolore della madre: “Mio figlio massacrato, una tortura a vita”

Lacrime, commozione e rabbia alla commemorazione per Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate. Presente anche il governatore della Toscana Eugenio Giani: vicinanza e solidarietà alla famiglia

Certaldo (Firenze), 19 gennaio 2025 – “Ogni notte alle 5 mi sveglio e penso a Maati che è stato accerchiato, rincorso, massacrato. Mi immagino la scena, è una tortura che mi porterò dietro per tutta la vita”. A parlare davanti a una platea di amici, parenti e soprattutto tanti ragazzi, è la mamma di Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate all’alba del 29 dicembre a Campi Bisenzio. Oggi in piazza Boccaccio a Certaldo si è tenuta una commemorazione in ricordo del ragazzo. Tantissimi i presenti, tutti con in mano un cartello e una scritta in evidenza: “Giustizia per Maati”.

La commemorazione per Maati a Certaldo (Foto Davide Franco / Germogli)
La commemorazione per Maati a Certaldo (Foto Davide Franco / Germogli)

"Lo penso a terra sofferente – le parole della madre –, accerchiato dal branco, abbandonato dagli amici, implorando di essere lasciato stare perché forse non era nemmeno lui quello che cercavano. È stato massacrato, e gli è stata data l’ultima coltellata, quella mortale, nella totale indifferenza della umanità intera”. 

Un amico di Maati lo ricorda così: “Era ed è uno spirito libero. Dimostrava sempre tanta energia vitale. Ho pochi ricordi di lui con la faccia triste. Voleva sempre trovare il modo di capovolgere le situazioni in modo divertente. Nel suo piccolo Maati riusciva sempre a trasmettere positività, il più delle volte senza neanche accorgersene. Era contento di quello che aveva e possedeva. Coltivava sogni, come il calcio, una delle sue più grandi passioni”.

Certaldo, la commemorazione per Maati (Foto Davide Franco / Germogli)

Presente alla commemorazione anche il governatore della Toscana Eugenio Giani che ha espresso vicinanza e solidarietà alla famiglia. E così ha fatto anche il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli: “Mi è crollato un mondo addosso – ha sottolineato il primo cittadino –. Pensavamo di vivere in una realtà diversa, in realtà ci siamo trovati immersi in un omicidio efferato, commesso con crudeltà e senza motivazione”. 

La commemorazione per Maati a Certaldo (Foto Davide Franco / Germogli)
La commemorazione per Maati a Certaldo (Foto Davide Franco / Germogli)

Al termine della commemorazione sono stati lanciati in aria 17 palloncini bianchi e altrettante lanterne. Diciassette, tanti quanti erano gli anni di Maati. La cerimonia si è poi conclusa con la messa in ricordo del ragazzo nella chiesa di San Tommaso Apostolo.