Castelfiorentino (Firenze), 11 aprile 2021 - Anche Elodie e Fedez, due nomi conosciuti della canzone italiana ma soprattutto due personalità social con milioni di follower, sostengono Malika, la ragazza di Castelfiorentino che ha raccontato di essere stata messa alla porta dai genitori dopo che ha riferito loro di essere omosessuale.
Una vicenda che, secondo il racconto della ragazza, inizia a gennaio. E che poi Malika ha portato alla ribalta nazionale per denunciare la sua condizione dopo essere stata cacciata di casa (non avrebbe potuto riavere neanche i suoi vestiti) e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema omosessualità. "Per me mia figlia è morta", avrebbe detto la mamma di Malika.
Una vicenda andata in onda anche su Rai Uno nel pomeriggio di sabato 10 aprile. Elodie ha rilanciato sulle sue storie in Instagram la campagna di Gofundme per aiutare economicamente Malika, che deve sostenere una serie di spese legali per la vicenda. Fedez ha anche lui pubblicato due storie in favore di Marika spiegando ai suoi follower la situazione. La campagna di raccolta fondi ha superato i 20mila euro e una spinta importante è arrivata anche dalla pubblicità ulteriore al caso data da Fedez e Elodie. Intanto la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta:
Sulla base della denuncia presentata dalla giovane il pubblico ministero Giovanni Solinas ha delegato gli accertamenti ai carabinieri.
Le verifiche, portate avanti dai carabinieri della compagnia di Empoli si starebbero concentrando proprio sulle minacce rivolte dalla mamma, documentate peraltro in una conversazione registrata dalla ragazza, che è stata cacciata di casa.