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Vincio, torna la paura a Cerreto Guidi. Residenti esasperati: “Ogni volta che piove qui rischiamo tutto”

Resta ancora chiusa via dell’Acquereta in via precauzionale. Il Comune torna a chiedere un tavolo operativo sui problemi idraulici. L’opposizione all’attacco: “Preoccupati per il futuro a breve termine”

Allagamenti a Cerreto Guidi

Allagamenti a Cerreto Guidi

Cerreto Guidi (Firenze), 10 settembre 2024 – La situazione si è normalizzata e con il passare delle ore l’acqua che aveva causato gli allagamenti in diverse zone del territorio è defluita anche alla luce dell’intervento degli addetti ai lavori, fra tecnici, volontari e operai. Ma dopo la «grande paura» non è ancora tornato il sereno, perlomeno a Stabbia. E in questo caso non si parla del meteo: le abbondanti piogge di domenica, se da un lato hanno avuto un impatto decisamente meno forte dell’alluvione dello scorso 2 novembre che mise in ginocchio gran parte del territorio comunale, dall’altro sembra aver risvegliato timori non del tutto sopiti fra la cittadinanza.

«Come può succedere tutto ciò ogni volta che piove più intensamente del solito?», la domanda posta ad esempio da un residente esasperato su Facebook, a proposito degli allagamenti riscontrati a causa delle precipitazioni che avevano indotto il Comune a chiudere via Mazzini e via dell’Acquereta. «A distanza di poco tempo, rischiamo nuovamente tutto», il commento di un altro utente, che sembra sintetizzare in poche parole tutti i dubbi e le preoccupazioni di chi vive la zona.

Partiamo comunque dal presente: il sindaco Simona Rossetti ha effettuato nelle scorse ore una serie di sopralluoghi nelle zone più colpite e ieri, l’unica strada rimasta ancora chiusa in via precauzionale era via dell’Acquereta, che dovrebbe però tornare pienamente percorribile in tempi brevissimi. E l’amministrazione ha ricordato di aver chiesto la convocazione di un tavolo operativo di programmazione, aggiornamento e confronto per la mitigazione del rischio idraulico: il primo incontro congiunto fra Acque SpA, Città Metropolitana, Consorzio 4 Basso Valdarno e Genio Civile per fare il punto sulle opere da realizzare dovrebbe tenersi fra la fine del mese e i primi giorni di ottobre. E da quel primo confronto dovrebbero emergere novità anche sulle operazioni più rilevanti da mettere in campo.

Nel frattempo, il centrodestra ha annunciato l’intenzione di richiedere un consiglio comunale straordinario sulla situazione di Stabbia e sugli interventi da attuare nei prossimi mesi. «La notizia positiva è che nei documenti di programmazione viene finalmente esternata la necessità di mettere in sicurezza Stabbia – ha commentato il consigliere di centrodestra Simone Barontini – personalmente, sono però preoccupato per il futuro a breve termine: è vero che è piovuto molto ed in maniera concentrata, ma la pioggia ha evidenziato nuovamente difficoltà nella zona industriale e in più settori di Stabbia. Abbiamo assistito ad un antipasto di quel che può avvenire nei mesi invernali, considerando che gli unici interventi rilevanti effettuati ad oggi riguardano a mio avviso solo tranne il Vincio in alcuni punti. Servono le casse d’espansione sul Vincio e sul Vinciarello, che noi chiediamo ormai dal 2008». L’argomento, insomma, promette di continuare a far discutere.

Giovanni Fiorentino