CASTELFIORENTINO
"Situazioni davvero delicate e sulle quali va esercitata la massima attenzione". Sono quelle stroncate dai militari della Compgnia empolese, nei giorni scorsi. Maltrattamenti in famiglia, scoperti e denunciati a Castelfiorentino, sui quali ieri il sindaco Alessio Falorni è tornato ad accendere i riflettori parlando di "situazioni meno visibili ma altrettanto da reprimere". Due uomini, entrambi stranieri, sono stati denunciati, uno per maltrattamenti in famiglia, uno per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di una pattuglia intervenuta per sedare una violenta lite fra coniugi.
"Abbiamo un punto antiviolenza attivo, a Castelfiorentino, che è un buono strumento di contrasto – continua il sindaco – Purtroppo, sappiamo che è difficile l’attività delle forze dell’ordine, perché in tante occasioni le violenze non vengono denunciate da chi le subisce, nonostante le comunicazioni in merito che ci arrivano da vicini". Un tasto dolente, senza dubbio. Come del resto è un nodo da sciogliere quello del’ordine e dela sicurezza pubblica per le strade e le piazze della città valdelsana.
"La settimana scorsa si era verificato un fatto spiacevole – ricostruisce Falorni – Due persone hanno dato vita, a tarda notte, a un litigio pesante presso un’attività commerciale, a seguito del quale se le sono ‘ripromesse’ a vicenda, dando vita a due episodi simili nei giorni successivi, con coinvolgimento dei gruppetti di appartenenza". Un contetso, raccontato anche da La Nazione, tutt’altro che rassicurante per chi vive il centro: uno dei due episodi è avvenuto appena dopo l’ora di cena, nei pressi della stazione.
"Avevo provato a parlare, con una certa nettezza, con entrambe le parti, ma con scarsi risultati – riprende il sindaco – Ma questo non può interessare alla cittadinanza di Castello, che ha tutto il diritto a non assistere a questo tipo di manifestazioni di inciviltà. Ho quindi chiesto a carabinieri e prefetto un intervento massiccio, che è stato prontamente effettuato. E’ il motivo per cui in questi giorni abbiamo visto due volanti dei carabinieri impegnate in controlli di persone e attività. Un provvedimento è stato emanato, a mia conoscenza, nei confronti di una persona implicata. Questa situazione non si è più verificata, per il momento, ma terremo viva l’attenzione".
Samanta Panelli