Mantellassi svela la squadra. Il mantra: novità e competenze: "Subito al lavoro con concretezza"

Il sindaco sceglie come vice Nedo Mennuti, espressione della lista civica: "Ecco i primi obiettivi" . Torrini e Bellucci confermati ma con deleghe rimescolate. In giunta anche il segretario dem Falorni.

Mantellassi svela la squadra. Il mantra: novità e competenze: "Subito al lavoro con concretezza"

Mantellassi svela la squadra. Il mantra: novità e competenze: "Subito al lavoro con concretezza"

Tre principi cardine: novità, competenza, rappresentanza. È questa la formula adottata dal neo sindaco Alessio Mantellassi per comporre la nuova giunta. Un mantra che ha portato a fare scelte chirurgiche e tutt’altro che scontate. Il risultato? Una squadra che riparte da due conferme ma che vuole dare subito un segnale di cambiamento rimescolando deleghe non banali come sicurezza e commercio.

Una squadra a trazione Pd ma nella quale spicca con forza la componente civica della lista ’Una storia empolese’, dalla quale Mantellassi attinge per occupare il ruolo più importante, ovvero quello di vicesindaco, affidato Nedo Mennuti. Un segnale forte come del resto quello di ufficializzare la giunta a una settimana dall’elezione, in un luogo simbolo. "Siamo al Cenacolo degli Agostiniani e non in Comune – esordisce il neo sindaco durante la presentazione della giunta –, per testimoniare la nostra presenza dentro la città. Ho scelto la squadra in tempi brevi per dare un segnale di operatività e velocità. La campagna elettorale è stata così lunga che ho avuto del tempo ulteriore per riflettere su una squadra che avevo già immaginato".

Mantellassi ha composto il puzzle seguendo la logica dell’esperienza nei singoli campi: alla scuola un’ex insegnante come Maria Grazia Pasqualetti (espressione di Avs), allo sport una donna che proviene dal mondo sportivo come Laura Mannucci (Pd), alla cultura Matteo Bensi (Una storia empolese) che mastica senz’altro la materia. "Ho scelto persone che rispetto alle deleghe hanno competenza di settore ma anche esperienza – commenta Mantellassi –. Per me ho lasciato le deleghe a urbanistica, bilancio e personale, i temi più trasversali e di regia dell’ente". L’assessorato al commercio a sorpresa è andato al confermato Adolfo Bellucci. "Un settore che pensavo di non poter seguire", ammette lo stesso Bellucci, espressione della lista Questa è Empoli. Scelte più ’politiche’ invece nei ruoli chiave dove si dovranno affrontare temi anche spinosi: Valentina Torrini (Pd) incassa la conferma e fa il pieno di deleghe (ben 7) e si occuperà tra gli altri temi di sicurezza, legalità, polizia municipale e progetto Urp diffuso, mentre Simone Falorni, segretario dem di Empoli, ha ambiti delicati come lavori pubblici, manutenzioni, mobilità e piano per le frazioni e i quartieri. I ringraziamenti alla giunta Barnini non sono di circostanza, ma Mantellassi sembra sentire l’esigenza di smarcarsi dal passato: "Il primo elemento che voglio evidenziare è quello della novità: ci sono cinque figure nuove su sette più due conferme con cui ho condiviso lo scambio di deleghe. L’elemento di novità è necessario nell’impostate il lavoro per i prossimi 5 anni". E allora subito all’opera. "Daremo priorità al lavoro che ci aspetta, fin da subito con idee chiare, velocità, concretezza – conclude Mantellassi –. I primi obiettivi? La manovra di bilancio, poi azioni per sicurezza e manutenzioni".

Alessandro Pistolesi