Vinci (Firenze), 6 novembre 2024 – Adesso e sempre di più è e sarà tempo di memoria. Obiettivo: non smarrirla. Chi poteva testimoniare direttamente, pian piano sta lasciando la scena ma non, appunto, nel senso del necessario ricordo. Stiamo oggi parlando di una delle ultime testimoni della lotta partigiana e delle guerra di liberazione: Maria Pia Bianconi se n’è andata l’altra notte all’età di 94 anni nella propria abitazione a Petroio di Vinci.
Moglie del partigiano Lamberto Innocenti, fino agli ultimi anni di vita era rimasta profondamente legata all’impegno del marito che era scomparso nel 2012, compagno della sua vita che da giovane antifascista era stato catturato dai tedeschi. Fuggito da un campo di prigionia, era tornato sull’Appennino Tosco Emiliano per combattere al fianco dei propri compagni. Proprio sull’Appennino si svolsero le fasi più aspre della guerra di liberazione. Maria Pia Bianconi, giovane sposa e madre, lo attese a lungo fino al suo ritorno nella casa di Spicchio. Di queste vicende familiari e dell’impegno di suo marito nella lotta partigiana, Maria Pia Bianconi era diventata testimone grazie all’Anpi (L’Associazione nazionale Partigiani), sezione di Vinci.
Insieme all’associazione più volte ha difatti incontrato gli studenti del territorio per raccontare la drammaticità di quelle vicende e il dolce sapore della libertà riconquistata. Libertà che non va mai data per scontata. Maria Pia se n’è andata circondata dall’affetto dei figli Roberto e Mauro e di tutti i familiari. Che hanno voluto così ricordarla.
La salma è stata esposta nella sua abitazione in via Provinciale 21. Oggi i funerali: il corteo partirà alle 14,30 dall’abitazione, alle 15 la messa nella chiesa di San Bartolomeo a Sovigliana.