Maturità, sale l’attesa . Oltre 1.300 studenti pronti all’atto finale . Ecco tutte le novità

Cresce la fibrillazione tra ansie e speranze aspettando le tracce . Domani si parte con lo scritto di italiano: al Pontormo 280 candidati . Al colloquio i ragazzi potranno portare anche il proprio ’Capolavoro’. .

Maturità, sale l’attesa . Oltre 1.300 studenti pronti all’atto finale . Ecco tutte le novità

Maturità, sale l’attesa . Oltre 1.300 studenti pronti all’atto finale . Ecco tutte le novità

di Irene Puccioni

Maturità 2024, ci siamo. Gli studenti delle quinte sono già in fibrillazione, perché all’esame di Stato - momento cruciale per la vita di tanti ragazzi - manca davvero poco. Si comincia domani con la prima prova degli scritti. Sono già lontani gli anni dell’emergenza Covid tra distanziamenti e mascherine. Sarà una maturità in stile tradizionale anche se non mancheranno le novità. Come il “Capolavoro“, un prodotto (di qualsiasi tipologia) che l’alunno ritiene maggiormente rappresentativo dei progressi e delle competenze che ha sviluppato e che potrà presentare proprio in sede di esame sulla piattaforma Unica. Nella genericità di questa formula si può far rientrare di tutto, come, tanto per fare alcuni esempi: un progetto scolastico; una gita; attività sportive; volontariato; progetti artistici. Il Capolavoro non è obbligatorio, ma è raccomandabile. Perché, come viene indicato da una circolare ministeriale, "nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente".

Sono poco più di 1.300 i candidati interni che affronteranno la maturità nelle scuole superiori nell’Empolese Valdelsa a cui se ne aggiungono 13 esterni. Al Ferraris-Brunelleschi di Empoli sono 207, l’Enriques di Castelfiorentino ne conta 179 più tre esterni, mentre al Checchi di Fucecchio saranno 174, a cui se ne aggiungono due esterni. Tra i licei empolesi, il Virgilio vedrà impegnati nelle prove 257 giovani insieme a due candidati esterni, il Pontormo 280. L’istituto Fermi-Da Vinci avrà 165 studenti alla prova del fatidico esame, cui si aggiungono tre candidati esterni; mentre per quanto riguarda le scuole paritarie, saranno 25 i maturandi al Calasanzio e 29 alla Santissima Annunziata. Due le prove scritte decise dal Ministero e un colloquio orale. È prevista anche una terza prova scritta ma solo in alcuni casi particolari: per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale. La prima prova - quella di italiano - avrà inizio alle 8.30 per una durata massima di sei ore e con modalità identiche in tutti gli istituti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.

Il colloquio si svolgerà dopo gli scritti a partire da lunedì prossimo e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di una prova in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla commissione. Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.