E’ un maxi cantiere quello sulla Sr 436. Entrato nei giorni scorsi nella fase cruciale che richiede il senso unico alternato. I disagi non sono mancati e non mancano. Forza Italia e Ftatelli d’Italia chiedono chiarimenti al Comune. "Siamo davanti a disagi subiti da lavoratori, studenti, pendolari, e dal trasporto pubblico locale lungo un tratto della Sr 436 compreso tra Fucecchio e San Miniato con l’istituzione del senso unico alternato regolato da semaforo, con relativo restringimento della carreggiata e limite di velocità a 30 km/h – si legge in una nota – nel tratto interprovinciale di collegamento tra la Valdinivole e la Fi-Pi-Li".
"Così abbiamo presentato, come gruppo consiliare, una mozione, scritta alla sindaca del Comune Emma Donnini, in quanto stazione appaltante dell’intervento di messa in sicurezza e adeguamento della carreggiata e di realizzazione di una pista ciclo pedonale, nel quale abbiamo formulato alcune proposte per la mitigazione dei disagi –. attaccano Simone Testai e Vittorio Picchianti –. I lavori infatti si protrarranno fino al 18 di novembre, e francamente non è accettabile che occorra più di mezz’ora per attraversare il tratto di 734 metri in cui è ubicato attualmente il cantiere. Il 29 ottobre si sono verificate code e notevoli disagi non solo in questo tratto, ma anche sulle strade collegate e alternative alla normale viabilità". Gli esponenti di opposizione chiedono un intervento rapido: "Ritenendo che l’obiettivo dell’amministrazione, oltre all’esecuzione dei lavori nei tempi stabiliti sia anche quello di tutelare il benessere dei cittadini, del mantenimento di un servizio efficiente del trasporto pubblico locale senza mettere in discussione la sicurezza per gli operai stradali oltre a creare minori disagi possibili, riteniamo sia necessario, perlomeno mettere fine ai lavori negli orari di punta e procedere alle asfaltature nelle ore e giorni di minore o scarso traffico – concludono –. Per questi motivi con la mozione, si impegna la sindaca e la giunta ad attivarsi con la ditta appaltante affinché siano svolti lavori in notturna che creano minori disagi alla viabilità andando a incidere in maniera meno negativa sul traffico verificando con la stessa la possibilità e tenendo conto di un rapporto corretto tra costi e vivibilità del territorio e sicurezza dei lavoratori; in alternativa a considerare la possibilità di lavorare su turni h24 al fine di ridurre le tempistiche e i disagi".