EMPOLI
"L’adesione allo sciopero nazionale è stata molto alta. Alla manifestazione a Roma dei medici della Asl Toscana centro siamo in 150, di cui diversi di Empoli". Franco Nassi, segretario Anaao Assomed dell’azienda Asl Toscana Centro è soddisfatto della partecipazione alla mobilitazione dei camici bianchi e degli infermieri. Lo sciopero, della durata di 24 ore, è stato indetto dai sindacati dei medici Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, e da quello degli infermieri Nursing Up, per protestare contro le misure contenute nel disegno di legge di bilancio, cioè il provvedimento sulla spesa e sulle entrate dello Stato per il 2025, che dovrà essere esaminato e approvato dal parlamento entro la fine dell’anno.
I sindacati contestano tra le altre cose mancati aumenti degli stipendi, risorse insufficienti al settore e mancate assunzioni. "La manovra – si legge in un comunicato di Anaao Assomed – prevede un aumento dell’indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro nette per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro. Insomma in sostanza briciole che offendono l’intera categoria".
"I nostri stipendi – spiega Nassi – sono tra i più bassi d’Europa. Bisogna incentivare anche economicamente i giovani a intraprendere questa professione altrimenti non c’è ricambio generazionale".
E poi c’è l’altra questione non meno importante che riguarda la responsabilità del medico nello svolgimento della sua professione. "Lo scudo penale scadrà a fine anno e come medici siamo molto preoccupati perché ancora non si è concluso l’iter per arrivare alla depenalizzazione dell’atto medico. Vorremmo semplicemente che l’Italia si allineasse alla stragrande maggioranza dei Paesi dove la valutazione del grado della colpa tiene conto della particolare situazione di emergenza lavorativa in cui il fatto si è verificato".
Irene Puccioni