Mercantia, l’attesa è finita. La magia riaccende il borgo tra spettacoli, arte e musica: "Un’edizione stupefacente"

Il grande festival di strada si aprirà oggi alle 18 per proseguire fino a domenica Il direttore artistico Gigli: "Un programma ricco, la meraviglia a ogni angolo".

Mercantia, l’attesa è finita. La magia riaccende il borgo tra spettacoli, arte e musica: "Un’edizione stupefacente"

Mercantia, l’attesa è finita. La magia riaccende il borgo tra spettacoli, arte e musica: "Un’edizione stupefacente"

Lo spettacolo che si fa strada, e che della strada vive, torna a splendere nell’antico borgo di Certaldo. È il grande Festival di Mercantia, giunto alla 36esima edizione, quest’anno completamente dedicata al “Trionfo del Sole“, con oltre 100 artisti e quaranta compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo. Un cartellone nutrito, impossibile da racchiudere in poche righe, che animerà il borgo di Certaldo da oggi alle 18 e fino all’ultimo spettacolo, previsto per la notte di domenica 21 luglio, con 65 attori e venti minuti di puro show dal titolo onirico: “Il tango delle nuvole“.

Un Festival del ’quarto teatro’, come lo hanno chiamato, ovvero di quella poetica che guarda ad ogni direzione e che offre tanti tipi di linguaggio diverso, che possono accontentare tutti gli spettatori.

Un’edizione che non dimentica le ricorrenze, come quelle dei cento anni dalla morte di Puccini e da quella di Kafka, che saranno rappresentate nei giardini segreti tramite il teatro di sperimentazione, come quello che avrà pianta stabile nel giardino segreto di Boccaccio e nel quale andrà in scena un particolare “Processo“.

Non si scorda, a Certaldo, neanche il centenario dalla morte del pianista Ferruccio Busoni, un empolese d’eccezione che trova finalmente un grande palco per una doverosa commemorazione.

"Una festa che è un messaggio di speranza – dice il direttore artistico dell’evento, Alessandro Gigli, orgoglioso del progetto –. Un borgo stracolmo di spettacoli, installazioni, mostre e giardini segreti che è impossibile da raccontare perché l’abbondanza e la meraviglia continuano uno accanto all’altro in un borgo che diventa talmente piccolo, uno scrigno talmente pieno, che è necessario scegliere cosa guardare".

L’arte di strada e il mondo circense invadono il centro storico che sovrasta la Valdelsa con un sole che campeggerà, enorme, su Palazzo Pretorio, dal primo giorno alla fine della quarta nottata.

Un sole che torna nelle installazioni d’arte e nel site-specific con la loggia di casa Boccaccio che ospiterà il “Teatro del sole“ e una pittura acrilica particolare che avrà come base l’arco di via delle mura. Un sole che è anche la metafora della luce dopo il buio, del ritorno al grande spettacolo dopo lo stop dovuto alla pandemia.

Non mancherà, poi, la musica con diverse prime nazionali, come quella della Badabimbumband, che farà rivivere il sound coinvolgente dei meravigliosi anni Ottanta. Prima assoluta anche quella dei Musicanti d’Italia con David Mazzoni e i Bohémiens.

Non solo. A dare spettacolo saranno gli artisti argentini Muraya, dall’aspetto clownesco e dalle acrobazione importanti, e Adriano Cangemi, che muove il suo corpo su una struttura aerea, in volo tra i trapezi.

Tanto spazio sarà anche quello dedicato al teatro con l’Accademia Creativa che porta in scena Alice in Wonderland e la performance ’cinematografica’ degli Appiccicaticci con “De niu sciò“, fino al Silence Teatro con lo spettacolo “Come angeli dal cielo“. Infine, ma solo perché è impossibile raccontarli tutti, ecco la Compagnia dei Folli con una mongolfiera che vola bianca come la luna e una fata che danza, volando, sopra gli spettatori.

Un evento spettacolare che non è solo quantità, ma è anche qualità. "Mercantia è nata per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della città, ma è diventata essa stessa patrimonio culturale della città. Faccio parte di quella generazione che ha la memoria storica di questo evento e che l’ha vissuta tutta" ha sottolineato il neosindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli.

"Il borgo medievale di Certaldo Alto sarà invaso dall’artigianato e dagli artisti che, insieme alla bellezza del paesaggio, porta la magia che da sempre fa innamorare. Quest’anno torna nella versione piena con tante novità e al passo con i tempi, con tante prime nazionali e site-specific con molte artiste e un messaggio importante sulle presenze femminili", ha continuato l’assessora alla cultura della città, Clara Conforti.

Il presidente della Regione Eugenio Giani, invece, ha parlato dell’impronta storica della manifestazione: "È un festival che ha fatto storia, che ha un significato particolare, che ha dato il via ad altre manifestazioni e che ha assunto una natura internazionale. Certaldo, in fondo, era capitale della Valdelsa già ai tempi di Dante e oggi è il centro nevralgico del così detto quarto teatro".

Un’edizione, quella del 2024, che si preannuncia già piena di spettacolo e di luci, di bellezza e effetti speciali, che illuminano i vicoli di un gioiello di Toscana.

Lorenzo Ottanelli