Mercantia tra attese e prospettive: "Grandi investimenti per crescere. Vogliamo superare 20mila presenze"

L’assessore alla cultura Conforti svela qualche curiosità sulla festa che prenderà il via domani sera. Sarà un’edizione sempre più internazionale e ricca: la mente corre già all’anniversario di Boccaccio.

Mercantia tra attese e prospettive: "Grandi investimenti per crescere. Vogliamo superare 20mila presenze"

Mercantia tra attese e prospettive: "Grandi investimenti per crescere. Vogliamo superare 20mila presenze"

"Sarà un’edizione importante, anche perché precederà l’anno del seicentesimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. E dopo gli ottimi riscontri del 2023, l’auspicio è quello di superare le 20mila presenze".

È l’assessore alla cultura Clara Conforti, da noi interpellata, ad indicare obiettivi e stati d’animo con cui l’amministrazione guarda alla trentaseiesima edizione di Mercantia, che proprio oggi sarà peraltro presentata ufficialmente a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati. E che prenderà il via domani, per chiudersi domenica prossima dopo cinque giorni di eventi.

Assessore, può già anticipare qualche curiosità legata a Mercantia 2024?

"Sarà un’edizione che manterrà inalterato il suo carattere internazionale, forse accentuandolo: ci saranno artisti provenienti dall’Ucraina, dall’Argentina, dalla Germania. Si tratta di un festival ormai istituzionalizzato che ha coinvolto in questi anni centinaia di artisti, capace di riscuotere interesse e di rappresentare una vetrina di promozione importantissima per Certaldo".

Dopo le limitazioni e le difficoltà degli anni della pandemia, i numeri sono tornati ai livelli pre-Covid?

"Direi che Mercantia è tornata a far registrare le cifre che ci aspettavamo. Lo scorso anno si sono contati più di 18mila visitatori, segno che la formula attuale viene apprezzata. Ma a nostro avviso ci sono i presupposti per migliorare ulteriormente questi numeri, staremo a vedere. L’obiettivo è intanto quello di far sì che possa continuare a poter essere il principale festival italiano di teatro di strada".

Non pensa che il cantiere del nuovo centro urbano possa risultare penalizzante, sotto questo aspetto?

"Onestamente penso che piazza Boccaccio sarà comunque fondamentale anche in questa edizione di Mercantia e ha già ospitato un primo evento (gli ultimi tre giorni di ’Certaldo in fermento’, ndr) anche in previsione del festival. Il prossimo anno inizieranno le celebrazioni per il seicentocinquantennale della morte di Boccaccio, dicevamo. E come amministrazione, dopo la riapertura del Museo del Chiodo, stiamo lavorando per portare a compimento le opere di valorizzazione indicate nella precedente legislatura in previsione dell’appuntamento. Partendo da quelle previste per Palazzo Pretorio, ad esempio. E anche per questo vogliamo che questa edizione di Mercantia rappresenti una sorta di ’biglietto da visita’ di Certaldo, che nel 2025 avrà ancor più visibilità. Sarà un’occasione cruciale anche in chiave turistica, che vogliamo e dobbiamo sfruttare al meglio per promuovere il nostro borgo".

Giovanni Fiorentino