Una presenza costante ma mai troppo caotica tra bracieri e food truck spalmati su 2mila metri quadrati di area. Nessuna fila chilometrica agli stand come forse sarebbe successo in epoca pre pandemica, banchi mai presi d’assalto ma comunque sempre frequentati. In modo ordinato e in tutta sicurezza. L’appuntamento con il Mercato Internazionale di piazza Matteotti si è confermato un successo che tradotto in cifre ha portato 70mila persone a Empoli per quattro giorni. In tanti durante le festività pasquali hanno scelto l’evento empolese (promosso da Confcommercio e Fiva) per degustare specialità gastronomiche da tutto il mondo. Cento stand di street food per tutti i gusti per una quinta edizione che ha segnato il lento ritorno alla normalità dopo due anni di assenza. C’è soddisfazione per l’affluenza di pubblico di ogni età, che dal Venerdì Santo fino al giorno di Pasquetta ha visitato il lungo serpentone di delizie arrivate in città da ben quattro continenti. Stando al bilancio stilato dagli organizzatori, la serata più gettonata è stata quella del sabato, quando gli empolesi – complice anche il bel tempo – hanno riscoperto la voglia di fare festa insieme all’aperto. Cali fisiologici e prevedibili, invece, quelli a cavallo dell’ora di pranzo a Pasqua e Pasquetta.
Tra gli stand più apprezzati, quello messicano che serviva tortillas, nachos e burrito, ma anche lo spagnolo dedicato alla paella valenciana. Il pubblico più goloso ha premiato anche il gusto locale, quello proposto dallo stand del carciofo empolese, curato dall’associazione La Costruenda. Gettonate le spezie coloratissime in arrivo dalla Francia e la bigiotteria "made in Tuscany", seguita dalla birra irlandese. E si pensa già a rimettere in calendario la manifestazione per il 2023. "Siamo contenti che tutto si sia svolto nel migliore dei modi e in piena sicurezza – sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - Dopo due anni di fermo, non era scontato avere l’attenzione del pubblico. Il successo del Mercato Internazionale conferma che la gente ha voglia di tornare alla normalità".
Y.C.