REDAZIONE EMPOLI

Mezzo miliardo se ne va in tasse Le trattenute rallentano la ripresa

Nel 2021 i contributi ammontano a 513 milioni, ben 13 in più rispetto al periodo pre pandemia .

Mezzo miliardo se ne va in tasse Le trattenute rallentano la ripresa

Più redditi uguale più tasse. E’ la fotografia che emerge dal report del Mef sulle dichiarazioni di reddito del 2022 calcolate sull’anno di imposta 2021. Un numero che, al pari dei guadagni, è cresciuto non soltanto rispetto al 2020 – primo anno di pandemia e lockdown – ma anche rispetto al 2019. Una cifra significativa che da un lato testimonia lo stato di salute del territorio, comunque buono, ma che dall’altro fa sempre un po’ arrabbiare le migliaia di contribuenti all’interno degli undici comuni. Anche in questo caso i numeri sono calati leggermente rispetto al 2019, quando le persone che pagavano le tasse nell’Empolese Valdelsa erano circa 125mila. Nel 2021 questo dato ammontava a 123mila. E però, come anche per il discorso legato ai redditi, le tasse pagate sono state di più: si parla, nello specifico, di qualcosa come 513 milioni di euro a fronte dei 500 milioni del 2019, quindi 13 in più rispetto al periodo pre pandemico.

Non è un numero da poco perché si lega in senso stretto a quello dei guadagni, ma se da un lato pagare le tasse non piace a nessuno, dall’altro è sintomo di una crescita a livello di reddito. Adesso sarà interessante capire l’effetto che crisi energetica, rincaro delle materie prime, guerra in Ucraina e soprattutto inflazione avrà generato sui guadagni degli empolesi, perché da questo dipenderà ovviamente anche l’ammontare delle tasse che i cittadini del territorio pagheranno nel 2023 sull’anno di imposta 2022, il primo di vera ripartenza dopo la pandemia da Covid 19.

Il Comune dove si paga di più è ovviamente Empoli, che è di gran lunga il più numeroso di tutta l’area: i contribuenti qui hanno pagato come 161 milioni di euro all’erario su un totale di circa 800 milioni di reddito complessivo percepito. Al secondo posto troviamo Fucecchio, che in termini di abitanti è secondo soltanto ad Empoli: in questo caso la cifra andata in tasse è pari a circa 66 milioni. Sul terzo gradino del podio, a sorprese, si piazza Vinci, che spende in tasse circa 45 milioni: è un dato che può sorprendere se pensiamo che ci sono diversi comuni più numerosi in termini di abitanti, ma la città del Genio è anche quella dove i redditi sono mediamente più alti e dove è concentrato un numero significativo di ‘paperoni’, cioè di persone che all’anno dichiarano più di 120mila euro di reddito. E un territorio più ricco è inevitabilmente destinato a pagare più tasse. Dopodiché troviamo, a seguire, Castelfiorentino e Montelupo Fiorentino, ma qui torna a giocare un ruolo fondamentale l’importanza in termini di abitanti che questi due territori giocano: da queste parti sono stati pagati circa 42-43 milioni di euro di tasse per quanto riguarda l’anno di imposta 2021.

All’ultimo posto c’è invece Montaione, che è anche il comune più piccolo insieme a Capraia e Limite: in questo caso i cittadini hanno pagato circa 87 milioni di euro. Si parla, è bene specificarlo, di imposta netta, cioè dell’importo che si ottiene sottraendo dall’imposta sul reddito lorda le detrazioni previste.

Tommaso Carmignani