CARLO BARONI
Cronaca

Minacce alla commessa: non vuole pagare e tira fuori un coltello. Paura in un bar

L’episodio mercoledì sera verso mezzanotte al C.Risiamo di Empoli. Il titolare: "In questa situazione è diventato difficile lavorare"

I carabinieri

Empoli (Firenze), 30 novembre 2023 – Manca poco a mezzanotte quando nel locale ci sono solo due dipendenti che stanno preparandosi a chiudere. Entra un extracomunitario di nazionalità marocchina. Chiede da bere. Viene servito. C’è poca gente in giro. Tutto cambia quando l’uomo, prima di lasciare il locale, viene invitato a pagare. A quel punto minaccia la commessa con un coltello. Succede a Empoli dove, nelle settimane scorse, in un pub c’è stata una mega rissa, violenta, con seggiolate e botte. Lo scorso anno, invece, proprio a dicembre, fu accoltellato il gestore di un locale. Stavolta siamo in via Roma, nel locale C.Risamo di Luigi Di Dio Faranna.

Sono attimi febbrili di tensione e paura. La ragazza insiste con lo straniero che anche lui deve pagare la bevuta. L’uomo non ne vuol sapere, alza la voce, forse era già anche ubriaco. Dalla tasca sfila un coltello e si dirige dietro il banco. Lo punta alla 29enne commessa, il collega cerca in qualche modo di trattenerlo e di riportare la calma. Alla fine l’extracomunitario paga e lascia il locale. Dentro però, resta la paura. La prima chiamata è al titolare, poi subito ai carabinieri della compagnia della città.

"Qui è diventata una situazione insostenibile – dice il signor Luigi –. La notte, anche via Roma, è in mano a loro che fanno il bello e il cattivo tempo". Del resto siamo a pochi passi da piazza don Minzoni e dalla stazione ferroviaria. "L’episodio che è avvenuto nel mio locale è grave e deve essere letto come un campanello d’allarme – aggiunge –. Qui non siamo più al sicuro. Quando mi hanno chiamato, sono arrivato subito, lo straniero era andato via, ma i miei due dipendenti, che sono stati bravissimi, erano impauriti. Poi sono arrivati i carabinieri per gli accertamenti di rito e per avviare le indagini. Spero che venga individuato e denunciato". Da quanto abbiamo appreso si tratta di uno straniero che ultimamente è stato visto spesso in giro. Un soggetto che ha già creato, pare, alcuni problemi. Anche al C.Risiamo si era fatto vivo nei giorni scorsi, ma senza dare disturbo. La sera di mercoledì, invece, ha minacciato la dipendente del locale con un coltello.

"In situazioni come questa non c’è difesa – si sfoga ancora il titolare –. Stare aperti la sera diventa un problema serio: anche i dipendenti hanno timore. Siamo costretti anche a togliere continuamente l’incasso, lo facciamo già da tempo. E’ una questione di sicurezza. Però così non può bastare: servono controlli, servono interventi decisi che ci consentano a tutti di vivere e lavorare in tranquillità". "Peccato dover registrare certi episodi – conclude il titolare del locale – in una bella città come Empoli, quest’anno addobbata per il Natale in modo spettacolare. Ma non possiamo continuare a lavorare rischiando di finire sotto queste minacce: in un caso come quello accaduto ai miei dipendenti, davanti a un soggetto che si comporta così, non c’è difesa. E’ andata bene che nessuno si è fatto male".