REDAZIONE EMPOLI

Empoli, il parco sotto la lente. Minorenne aggredito: telecamere al setaccio. Scontro politico

Le immagini della videosorveglianza potrebbero aiutare le indagini. Il Comune prosegue nei lavori di riqualificazione: ora tocca alla pensilina. FdI: “Non basta abbattere il muro. Servono pattugliamenti interforze”

I lavori per abbattere il muro del parco Mariambini sono iniziati giorni fa

I lavori per abbattere il muro del parco Mariambini sono iniziati giorni fa

Empoli, 16 settembre 2024 – Parco Mariambini al centro dell’attenzione, in specie dopo l’aggressione dell’altra notte con vittima un ragazzo di 14 anni: il Comune di Empoli ha deciso di proseguire nella riqualificazione con il preventivato restauro della pensilina lignea (nella convinzione che una maggiore fruizione dell’area verde possa scongiurare altri spiacevoli episodi), mentre il gruppo Fratelli d’Italia prende posizione.

Nell’estate 2020 il parco venne dotato di vidoesorveglianza, che potrebbe risultare preziosa per ricostruire quanto accaduto nella notte, sul fronte delle indagini. Andando con ordine: all’interno del parco, all’ingresso lato via Pievano Rolando, è presente una pensilina in legno lamellare che copre una superficie di circa 200 metri quadri attrezzata con panchine.

“Ad oggi - così si esprime il Comune - la pensilina ha bisogno di alcuni interventi” di risistemazione. C’è stato l’affidamento diretto dell’appalto con una spesa di 25mila euro.

FdI di Empoli accende il faro su questo ed altri parchi pubblici: Rimembranza e via XI Febbraio ad esempio. “Le strategie del Comune, con in testa l’abbattimento del muro perimetrale, non sembrano essere sufficienti” la base del discorso. Per Francesca Peccianti, coordinatrice di FdI e consigliera comunale, “siamo di fronte a una reale emergenza criminalità che deve essere fronteggiata con uomini e mezzi adeguati alle circostanze”.

Cosimo Carriero, presidente di Gioventù Nazionale Empoli e capogruppo FdI in consiglio comunale, afferma: “Non è la prima volta che il parco Mariambini si trova al centro di fatto di criminalità”. La proposta è potenziare la polizia municipale “affinché possa affiancare, anche di notte, le pattuglie di polizia e carabinieri”.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere Danilo Di Stefano, che, riprendendo quanto affermato da Carriero sulla necessità di potenziare la polizia municipale, rilancia la necessità di rendere effettivo “il coordinamento tra polizia, carabinieri e la stessa municipale”.

Per Di Stefano sarebbero opportuni strumenti di protezione individuale e dispositivi di difesa, come il taser. Poi FdI fornisce cifre per l’Unione: la polizia municipale è stata ridotta dai 114 uomini del 2012 a 80 unità “e poi riportata a 96 in previsione delle prossime assunzioni, ma sempre meno del già minor numero di 114 unità che, nel 2008, era addirittura di 120”.

Tornando alla videosorveglianza, il 6 luglio del 2020 cominciarono i lavori per dotare degli ’occhi elettronici’ il parco Mariambini, quello delle Cascine e il parco di Ponzano. Si spiegò in quella occasione, da parte del Comune, che il nuovo sistema avrebbe consentito il controllo delle immagini delle telecamere, non solo dalle centrali operativi della polizia municipale e della polizia del commissariato di piazza Gramsci, ma anche dalla stazione dei carabinieri di via Tripoli. Sistema che oggi appunto potrebbe tornare di estrema utilità per le indagini. Il ragazzo di 14 anni ha trovato fortunatamente rifugio al pub Birrercole dov’è stato soccorso.

Andrea Ciappi