YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Miraggio casa: un lusso per pochi: "Tante famiglie chiedono sostegno. E gli alloggi sfitti sono un’infinità"

Il punto del vicesindaco Mennuti: "In graduatoria contiamo 306 persone. Tre appartamenti sono pronti per la consegna, altri 49 in ristrutturazione,da maggio assegnate tre abitazioni"

Miraggio casa: un lusso per pochi: "Tante famiglie chiedono sostegno. E gli alloggi sfitti sono un’infinità"

Un manifestante durante una protesta contro il caro affitti (foto d’archivio)

Empoli, 3 ottobre 2024 – Disagio abitativo, l’emergenza è reale. In un contesto in cui l’accesso agli affitti è sempre più complesso e la condizione di fragilità economica in perenne aumento, sono i numeri a dare la misura del fenomeno. Servono risposte, ed ecco quelle date nel corso del 2023. Partiamo dagli alloggi Erp, nel Comune di Empoli sono 579. Di questi 527 risultano affittati, il 14% assegnato a stranieri.

Al momento sono tre gli appartamenti pronti per la consegna, altri 49 in ristrutturazione. "In graduatoria contiamo 306 persone. Da maggio a oggi sono stati assegnati tre alloggi". Segno che ci si attiva per far fronte al problema. A snocciolare i dati (aggiornati al dicembre scorso) è Nedo Mennuti, vicesindaco e assessore con delega al Sociale e alla Casa. Parlando di emergenza abitativa sono 4 le convenzioni in piedi a livello di Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, per un totale di 23 camere a disposizione. Quattro i centri di accoglienza e altrettanti gli appartamenti in strutture in cohousing.

Il numero di nuclei familiari accolti lo scorso anno è di 28, pari a 63 persone ospitate. Tra alberghi e case vacanza, ecco altri 120 posti.

"Per l’emergenza abitativa - spiega Mennuti - sono stati spesi oltre 542mila euro. Budget che aumenterà, secondo le stime, del 30%". Un bilancio tutt’altro che rassicurante e che invita alla riflessione. "La questione - spiega il vicesindaco - non riguarda solo gli stranieri. Sono tante le famiglie empolesi con bambini che hanno bisogno di sostegno. Persone che un lavoro ce l’hanno, ma il cui reddito non basta a far fronte alle spese legate alla casa. Dall’altra parte poi, ci sono un’infinità di alloggi sfitti". Proprietari che non si sentono tutelati e che temono di non riscuotere o di subire danneggiamenti. Serve una strategia che possa favorire la ricerca di case da parte di chi ne ha bisogno e allo stesso tempo dia garanzie ai proprietari.

"E’ necessario lanciare una campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema. Andare a parlare con i proprietari di immobili sfitti da anni. Il modo per metterli a frutto in sicurezza c’è". Casae è una cooperativa sociale che dal 2018 collaborando con il pubblico e il privato si occupa dell’individuazione di soluzioni di emergenza abitativa e affitti più sostenibili. Ad ora sono 56 gli appartamenti (tutti occupati) seguiti a Empoli per conto di privati, coperti da assicurazione. "Ne servirebbero di più, e ci sono. Incontrerò presto la cooperativa per provare, insieme, a dialogare con i proprietari e incrementare il numero di immobili da mettere a disposizione tendendo una mano a chi ha bisogno".