ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Mobilitazione contro le truffe telefoniche: "Proteggete i vostri dati"

L’allarme di Enel Energia. Intanto nuove segnalazioni in città anche sul fronte delle false benedizioni pasquali: attenzione a due uomini sulla cinquantina che si presentano come addetti della parrocchia

Un militare dell’Arma mette in guardia un anziano dai pericoli delle varie forme di truffa (foto d’archivio)

Un militare dell’Arma mette in guardia un anziano dai pericoli delle varie forme di truffa (foto d’archivio)

Empoli, 19 aprile 2025 – "La tua sicurezza è importante per noi, per questo vogliamo aiutarti a riconoscere ed evitare le truffe telefoniche". Inizia così il messaggio che Enel Energia sta inviando ai propri clienti, per metterle in guardia lanciando un appello chiaro contro un fenomeno sempre più diffuso anche nel territorio empolese: le chiamate truffaldine con numeri falsificati.

Tecnicamente si parla di “spoofing”, ovvero la falsificazione del numero telefonico che compare sul display. All’apparenza le chiamate sembrano arrivare da cellulari italiani, credibili, ma in realtà sono numeri inesistenti, non richiamabili né tracciabili. L’obiettivo? Ingannare il destinatario fingendo di rappresentare aziende affidabili come Enel, carpendo così dati personali, informazioni sensibili o inducendo a cambi di contratto non autorizzati.

Un comportamento non solo truffaldino, ma anche lesivo dell’immagine di imprese dell’energia che invece sono estranee. "Non effettuiamo chiamate da numeri anonimi o sospetti – ribadisce Enel per fugare ogni dubbio –: la compagnia contatta i propri clienti esclusivamente tramite numeri fissi, sempre riconoscibili e richiamabili, e precede ogni comunicazione con un Sms informativo". Purtroppo però in tanti, anche tra la popolazione empolese, sembrano non averlo capito. Il dato è allarmante: nel solo 2024 Enel ha ricevuto oltre 9000 segnalazioni di truffe telefoniche, molte delle quali hanno portato alla presentazione di esposti all’Autorità giudiziaria. Nel 97% dei casi, i numeri usati per le chiamate fraudolente risultano completamente fittizi, creati ad hoc per ingannare.

Per proteggersi, Enel invita i clienti a verificare sempre l’identità dell’operatore sul sito ufficiale https://www.enel.it/it-it/assistenza/luce-gas/verifica-chi-ti-ha-chiamato e a segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento sospetto. Solo con un’azione coordinata sarà possibile fermare un sistema che danneggia migliaia di utenti – ecco il messaggio di una nota diffusa per Empoli –. La prudenza resta l’arma più efficace: mai fornire dati personali via telefono a meno che non si abbia la certezza dell’identità dell’interlocutore.

Restando in tema truffe, intanto arrivano nuove segnalazioni di tentativi per fortuna falliti da parte di sedicenti uomini della parrocchia che vanno di casa in casa con la scusa di effettuare sopralluoghi interni propedeutici poi a organizzare la benedizione pasquale. Dopo il primo caso di via Vanghetti, nuovi raid tra le vie del centro empolese. Attenzione dunque a due uomini vestiti di scuro sulla cinquantina, privi di simboli religiosi.