Mondo nautico in lutto. È scomparso Balducci

L’imprenditore limitese aveva 87 anni: fondò l’Overmarine Group. Il dolore della moglie Bruna, dei figli Maurizio e Katia e delle nipoti. .

Mondo nautico in lutto. È scomparso Balducci

Mondo nautico in lutto. È scomparso Balducci

L’Empolese Valdelsa in lutto con la Darsena di Viareggio. Giuseppe Balducci è deceduto, a 87 anni, andando idealmente a raggiungere l’amico Piero Picchiotti, scomparso un mese fa. Giuseppe, nato a Limite sull’Arno come Piero, nell’immediato dopoguerra entrò, a 16 anni, nel cantiere Picchiotti come elettricista di bordo iniziando così una brillante carriera professionale che, grazie alla perizia e ai sacrifici che metteva nel suo lavoro, lo portò ad aprire, nel 1971, un’azienda per conto proprio, l’ Elettromare, che è stata, ed è oggi, una delle migliori realtà nello specifico settore, all’avanguardia per i quadri elettrici ed impianti di bordo, dotata di macchinari di eccellenza.

Allora, Giuseppe viaggiava molto per lavoro e grazie a ciò ebbe l’opportunità di vedere come le imbarcazioni si stavano evolvendo, passando dall’essere costruite in legno alla vetroresina. Fu la spinta per realizzare uno stabilimento a Massarosa per la costruzione di yacht con quel materiale particolare. Nel 1975, come ricorda Giancarlo Federigi, Balducci fu tra i soci fondatori di Udina (Unione delle Imprese Navali Artigiane) di Viareggio, sodalizio che raggruppa molte aziende di alto livello specializzate nella nautica. Nel 1983 fu tra i promotori della prima mostra nautica galleggiante in Italia (Floating Boat Show) nella nuovissima Darsena Viareggio, che ebbe grande successo di pubblico e critica. Ed ecco la fondazione del cantiere Overmarine che si specializzerà nella costruzione di motoryacht maxi open veloci, dallo stile inconfondibile e senza tempo, diventando ben presto leader mondiale.

Del primo maxi open prodotto, il Mangusta 80, ne saranno costruiti 85 esemplari. Anche Arpeca, dal 1992 cantiere di refit e manutenzione per grandi yacht, ha visto Giuseppe Balducci tra i primi soci, dove ha portato le sue competenze, riconosciute come tra le più alte dell’intero mondo della nautica.

Sia Udina che Arpeca nel corso di tutti questi anni, sono diventate realtà di grande valore anche grazie all’opera di Balducci. Attivo fino all’ultimo, Giuseppe ha seguito in prima persona la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo sul canale dei Navicelli a Pisa, che sarà inaugurato nei prossimi giorni. Lascia di sé il ricordo di un uomo riservato, dalla sottile ironia e dal grande amore per la moglie Bruna, i figli Maurizio e Katia, le adorate nipoti. I funerali, questa mattina alle 11 nella chiesa di Don Bosco a Viareggio.

Walter Strata