Empoli, 14 gennaio 2025 – “Amici per Forza”, “La FilOssOfia di Rudy”. E ancora: “Un mistero per Rudy”, “Nell’Ombra delle Donne” e “L’uomo che non conosceva l’amore”. Sono alcuni dei libri più apprezzati fra quelli scritti da Simona Polimene e che probabilmente ne rappresenteranno il ’testamento letterario’, mentre c’è già chi chiede di intitolarle uno spazio pubblico a ricordo della sua attività e del suo talento. Perché la scrittrice nata a Ponzano, ma residente a Vinci si è spenta ieri dopo una breve malattia, a soli 51 anni, lasciando oltre al marito e alla figlia adolescente un’intera comunità di appassionati che ne apprezzava lo stile di scrittura. E la bontà d’animo. Il dolore a Empoli e nel Valdarno è incontenibile, tanta la rabbia per una scomparsa “ingiusta”, che in molti stanno faticando ad accettare. All’ultimo saluto previsto per le 10 di domani alla chiesa di Spicchio è attesa una folla inconsolabile.
Nata a Empoli nel 1973, diplomatasi all’istituto Enriques di Castelfiorentino, per anni ha lavorato come addetta al marketing di una società e organizzatrice di eventi. “Lavoravamo insieme all’epoca. Ha collaborato con me per “Piazza dei Leoni“, per “Cinemax“, per il “Veglioncino Mascherato“. Una persona seria, onesta, coerente – ha commentato Paolo Lunghi – poi ha trovato la sua dimensione nella scrittura, più di dieci anni fa. E sono felice di aver scritto la prefazione di quello che era di fatto suo primo libro”.
Oltre alla passione per la scrittura che l’aveva portata a pubblicare diversi testi di successo, chi la conosce la ricorda per l’amore per il calcio e per l’Empoli, al pari del marito. Anche la politica ha espresso vicinanza ai familiari. “Simona aveva una bellissima passione per la scrittura che l’aveva portata a scrivere libri come autrice indipendente e a partecipare a manifestazioni culturali a livello nazionale – il ricordo del sindaco Daniele Vanni – a nome dell’amministrazione comunale e mio personale esprimo il più sincero cordoglio alla famiglia in questo momento di estremo dolore”.
La consigliera di Fratelli d’Italia Vinci Manuela Mussetti l’ha ricordata come una “persona e mamma meravigliosa, solare, sincera, schietta”, dedicando un pensiero alla figlia. “Simo, sono tante le cose che vorrei dirti, ma servirebbero mille parole. Siamo cresciute insieme – il commento dell’amica –. Sono sicura che saprai vegliare sulla tua famiglia anche da lassù. Ti voglio bene amica mia”. Con Mussetti i ’colleghi’ Alessandro Scipioni, Andrea Parri ed Egidio Varrecchia, che hanno invitato l’amministrazione a omaggiarne la memoria. “Simona era una figura importante della vita sociale e culturale della nostra zona – hanno detto – chiediamo che tutto il Comune onori la sua memoria alla prossima seduta del consiglio comunale con un minuto di silenzio”.