TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Un supporto per alunni e docenti "Unità di crisi con la psicologa"

Un lutto difficile da elaborare. La preside ha attivato un servizio speciale con un professionista a sostegno di tutti

La dirigente dell’istituto superiore Enriques di Castelfiorentino, Barbara Degl’Innocenti

La dirigente dell’istituto superiore Enriques di Castelfiorentino, Barbara Degl’Innocenti

Castelfiorentino, 23 marzo 2023 – La notizia ha letteralmente travolto tutta la comunità dell’istituto "Enriques" di Castelfiorentino. La preside, Barbara Degl’Innocenti, tra le prime cose che ha fatto ha istituito un’unità di crisi con la psicologa scolastica per il supporto ai compagni di classe, ai docenti e ai collaboratori scolastici.

La morte di Adrian Antonel Herbicianu è un qualcosa che non si spiega e che si fatica ad accettare. Perché andarsene così, a 17 anni non ancora compiti, è davvero troppo ingiusto e crudele.

La dirigente scolastica aveva parlato già nelle prime ore successive al malore che aveva colpito il ragazzo mentre si trovava in classe, parlando di un evento "che ha sconvolto tutta la comunità scolastica".

Degl’Innocenti aveva anche chiarito come tutto il personale dell’Enriques fosse formato per gestire eventi di questo genere, e di come fossero stati proprio gli operatori scolastici a prestare i primi soccorsi allo studente.

Soccorsi che però si sono rivelati inutili, visto che il cuore del povero Adrian, dopo qualche ora di battaglia tra la vita e la morte, si è fermato. E così nella giornata di ieri è stata ancora una volta la preside a far circolare per le classi una lettera con la quale informava tutti di quanto accaduto.

«È con grandissima tristezza – ha scritto Degl’Innocenti – che mi trovo a dover comunicare una dolorosa notizia. Sapete tutti che ieri mattina un nostro ragazzo ha accusato un improvviso e grave malore durante la lezione. La macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto grazie all’intervento tempestivo dei docenti e dei collaboratori scolastici che subito hanno prestato le prime misure di rianimazione, guidati dagli operatori del 118. La situazione è apparsa subito molto grave, tanto da richiedere il trasferimento a Careggi con elisoccorso. Tutti noi abbiamo trascorso il resto della giornata ed anche la notte in angosciosa attesa di un miracolo. Ma così non è stato. Oggi (ieri, ndr ) tutta la nostra comunità scolastica piange la perdita di una giovane vita, troppo presto e così proditoriamente sottratta all’amore della sua famiglia ed all’affetto di tutti noi".

Accettare la perdita di un ragazzo di 17 anni è già di per sé complicato, figuriamoci se questo avviene in maniera improvvisa e per giunta in un ambiente, la scuola, dove a quell’età impegno e studio si mescolano con entusiasmo e spensieratezza. La notizia non ha gettato nello sconforto soltanto i suoi docenti ed i compagni di classe, ma anche le centinaia di studenti che frequentano quotidianamente l’istituto Enriques.

Ma che la situazione fosse grave lo si era capito fin dal primo momento: quando gli operatori del 118 gli hanno prestato i primi soccorsi sono stati notati dei dettagli che di solito emergono soltanto quando le cose stanno per volgere al peggio.

La speranza che il cuore di Adrian ricominciasse a battere è durata per tutta la giornata di martedì, ma si è spenta insieme alla vita e all’entusiasmo di questo 17enne che a Castelfiorentino aveva trovato sogni, speranze e amicizie.

"Le nostre preghiere ed il nostro cordoglio – prosegue la lettera che la preside Degl’Innocenti ha fatto circolare nel pomeriggio di ieri – accompagnano in questo tragico momento il pensiero vivo e forte di chi continuerà ad essere nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Ci stringiamo in un grande abbraccio alla famiglia".