REDAZIONE EMPOLI

Nasce la casa della bistecca "Scommettiamo sul centro"

Il titolare: "La missione? Ripopolare via del Gelsomino e dare fiducia ai giovani" .

Nasce la casa della bistecca  "Scommettiamo sul centro"

Nasce la casa della bistecca "Scommettiamo sul centro"

Da una parte l’emergenza di cui abbiamo parlato giorni fa: "mancano camerieri, manca la forza lavoro". Dall’altra un settore, quello della ristorazione, che non conosce crisi e che è in piena ripresa da post covid. C’è voglia di investire, scommettere su nuove avventure imprenditoriali. E c’è chi sceglie proprio il centro di Empoli per dare forma al suo progetto. Si chiama ’Casa della bistecca’ e aprirà al civico 30 di via del Gelsomino con l’obiettivo di rivalorizzare una strada secondaria, non troppo frequentata durante il classico ‘giro’. Al posto dell’Osteria numero 30 da domani - l’inaugurazione dei locali è prevista per le 17 - nascerà uno spazio che non c’era. "Una steakhouse tutta toscana - spiega il titolare, Gianni Baronti - che ha scelto Empoli per presentarsi al suo pubblico ma che conta già, entro l’estate 2024 l’apertura di un secondo punto". Il brand nasce dalla famiglia Baronti, originaria di Lamporecchio, famiglia di macellai da oltre due generazioni. Al timone insieme a Gianni Baronti i figli Alberto, social media manager e Martina, addetta alla selezione e gestione del personale. Un team fresco e giovane composto poi da Francesco Lo Voi, responsabile della gestione cucina e da Romana Neri nell’amministrazione. Il format è lo stesso proposto durante la passata attività di ristorazione nel Golf Club di Montelupo. Un menù pensato per i veri amanti della ‘ciccia’, una vasta selezione di carni pregiate provenienti da tutta Europa. Un’ampia gamma di tartare abbinata a bollicine, champagne e vini di altissima qualità seguiti da specifico sommelier. Porte aperte a partire da venerdì a pranzo e a cena, con chiusura nei il lunedì e martedì. "L’idea della Steakhouse - dice Gianni Baronti - nasce con due scopo: contribuire a ripopolare una via del centro trascurata e dare fiducia ai giovani, metterli nelle condizioni di esprimersi. Se il progetto porterà nuova linfa al mondo della ristorazione in città è perchè i ragazzi hanno il diritto di provarci, e noi adulti il dovere di assecondarli con mente aperta e ottimismo".

Y.C.