REDAZIONE EMPOLI

Nasce l’evento “Restare“. Tra musica, arte e cultura

L’obiettivo è valorizzare il territorio e chi lo vive: "Creiamo spazi di condivisione"

Una giornata all’insegna della cultura, dell’arte, della musica, ma anche dello sport e dell’artigianato. Questo e molto altro in programma oggi, alla Vela Margherita Hack di Avane, per il primo evento ad ingresso gratuito della comunità empolese di Scomodo, denominato "Restare": nome simbolico, che evidenzia come valorizzando il potenziale del territorio in cui si vive, non serve migrare verso le grandi città. L’evento, realizzato e sperimentato nell’ambito del progetto DUM-Diamoci Una Mossa del Comune di Empoli, invita chiunque a fermarsi ed esplorare la cultura del territorio, mettendo al centro chi lo anima e lo vive ogni giorno.

La manifestazione vedrà una serie di attività che variano tra ambiti culturali differenti: ci saranno dei talk con Carlotta Vagnoli, scrittrice fiorentina, ed il collettivo BNKR44, di Villanova, ma anche mostre con artisti locali, tornei di calcetto e basket, e non può mancare l’accompagnamento musicale prima con un live di Emma Nolde, e poi con un dj set a cura del format SpotSunday, già riproposto più volte nell’empolese. Parallelamente a tutto questo, ci sarà anche un mercato con artigiani del territorio che metteranno in mostra, ed in vendita, le proprie opere: il tutto solo la famosa Vela Margherita Hack, già teatro in passato di festival.

"Per noi di Scomodo, la nascita di una comunità locale a Empoli ha un valore politico e sociale fortissimo - spiega Edoardo Bucci, co-fondatore di Scomodo -. Un tentativo di costruire alternative per le nuove generazioni di questo paese anche fuori dalle grandi aree metropolitane; scegliamo di farlo in modo collettivo e dal basso". Parole alle quali fa eco Allegra Stagi, responsabile della comunità empolese di Scomodo, che afferma: "Restare è un evento nato da una comunità, è un lavoro partecipativo che ha coinvolto moltissimi under 30 del territorio e che dimostra come è possibile, anche in provincia, creare spazi di espressione e fermento culturale".

Anche il Comune ha ribadito il pieno supporto a questa manifestazione, commentata così dal sindaco di Empoli Alessio Mantellassi: "Ho avuto modo di conoscere la realtà di Scomodo, e sono molto felice di poter accogliere a Empoli questo collettivo di giovani, dopo che loro si sono insediati in grandi città come Roma e Milano. Restare a Empoli per me è un imperativo, perché la qualità della vita è indubbiamente alta, soprattutto per gli adolescenti. Il progetto DUM era volto a valorizzare i talenti giovanili - spiega Mantellassi -, sia nell’ambito artistico che in quello del lavoro e della socialità. Avere questo bell’evento alla Vela di Avane, con tante collisioni d’arte, cultura, informazione musica e sport, è il modo migliore per presentare Scomodo alla città: Empoli vi accoglie a braccia aperte".

"Restare è un manifesto - chiosa Matteo Bensi, Assessore alla cultura -. Al diritto a partire corrisponde il diritto a restare, ripensando i propri luoghi e rigenerandoli con idee ed eventi, come quello proposto da Scomodo. Siamo contenti che Empoli sia un luogo in cui restare, di cui prendersi cura, e siamo contenti che ce lo dica un gruppo di under 30".

Damiano Nifosì