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Un gruppo di lavoratori davanti alla sede della Navico durante un incontro per fare il punto della situazione dopo l’annuncio-choc
Maggioranza e opposizione unite per manifestare una volta di più solidarietà ai lavoratori della Navico, alla luce dell’ostinazione mostrata dalla multinazionale Brunswick concretizzatasi nel dare un futuro allo stabilimento di Montagnana (mantenendosi ferma nell’intenzione di chiuderlo per trasferire la produzione in Messico). È lo scenario che con tutta probabilità andrà delineandosi stasera in consiglio comunale, mentre all’orizzonte si profila l’incontro con il governatore Eugenio Giani a supporto degli operai. Nella seduta che inizierà alle 18.30 non vi è alcun dubbio su quale sarà l’argomento principale, iniziando dall’interrogazione presentata dal gruppo di maggioranza Vivo Montespertoli in merito alla situazione licenziamenti collettivi Navico RBU Gruppo Brunswick.
Vivo Montespertoli ha presentato, inoltre, una mozione di contrasto alle delocalizzazioni e di solidarietà ai lavoratori licenziati e lo stesso hanno fatto i consiglieri di Montespertoli di Tutti. La minoranza ha annunciato da un lato l’intenzione di votare l’atto presentato dalla maggioranza, augurandosi che anche gli esponenti di Vivo Montespertoli facciano lo stesso. E ha avanzato una serie di proposte, iniziando dall’istituzione di un “Fondo di solidarietà comunale“ per sostenere i residenti che perdono il lavoro, da alimentare utilizzando gli utili derivanti dalle società partecipate dal Comune nel rispetto dei vincoli normativi e contabili. "L’accesso al fondo sarà regolato sulla base dell’Isee, al fine di garantire che le risorse siano destinate prioritariamente a coloro che si trovano in condizioni economiche più svantaggiate – hanno spiegato i componenti del gruppo di opposizione – chiediamo inoltre l’erogazione di contributi economici una tantum ai lavoratori licenziati, la concessione di riduzioni o esenzioni temporanee su tributi comunali, per alleviare il carico fiscale delle famiglie dei lavoratori coinvolti. Ed un sostegno alla formazione ed alla riqualificazione professionale, promuovendo corsi gratuiti o a costi ridotti in collaborazione con enti di formazione locali". Sul tema è intervenuto anche il Pd Empolese Valdelsa, condannando l’atteggiamento della multinazionale Brunswick. "Ventisette persone e le loro famiglie, da un giorno all’altro, sono state abbandonate dall’azienda – ha detto il responsabile Lavoro dem Giacomo Cucini – e a nulla è valso l’impegno della Regione Toscana per trovare una soluzione: l’azienda al tavolo di crisi non ha recepito nessuna proposta. Né quelle istituzionali per favorire una reindustrializzazione del sito, né il riconoscimento di ammortizzatori sociali, né le misure di formazione o reinserimento dei lavoratori".
Una visione condivisa dal segretario Jacopo Mazzantini, il quale ha rivolto un invito all’esecutivo. "Il Governo deve attuare misure per impedire tutto questo – ha commentato – la Regione e il Comune di Montespertoli sono impegnati per salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici". Dopodomani alle 18, alla Sala Tropical di largo Mazzoni, inizierà l’incontro “Dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici Navico Rbu“, per discutere e confrontarsi sulla situazione delle lavoratrici. Oltre a Giani, saranno presenti il sindaco Alessio Mugnaini, il vice-sindaco Marco Pierini, il segretario regionale Pd Emiliano Fossi ed il senatore Dario Parrini, oltre ai rappresentanti sindacali.