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Empoli, come cambiano i negozi in città. "Il centro come le Ramblas"

Le vetrine nell’era del post Covid. Ponzo: "Un dinamismo che ci fa ripartire con slancio". Gli empolesi puntano tutto sulla ristorazione

Negozio in città (Foto di repertorio)

Empoli, 15 luglio 2021 - Metamorfosi di una città. Empoli cambia volto, cambia vetrine e cerca di rialzarsi dalla crisi post Covid puntando tutto sulla ristorazione. C’è chi arriva, chi chiude e chi si trasferisce, un fermento interessante che riaguarda soprattutto gli esercizi di somministrazione. Lo conferma l’assessore Antonio Ponzo Pellegrini. "Tra le nuove aperture e i subentri siamo in piena evoluzione. Un dinamismo che non può che farci bene per ripartire con slancio". E’ positiva la lettura di Ponzo Pellegrini sul rapporto aperture-chiusure in città. I motori del commercio si stanno scaldando.

C’è voglia di uscire, ripartire "e il movimento vissuto nell’ultimo mese - commenta l’assessore - ne è la conferma. La gratuità del suolo pubblico per i dehors è stato un incentivo per gli imprenditori che hanno scelto di investire su Empoli. Abbiamo sofferto, è innegabile. Ma viviamo in un territorio ancora solido. Le misure di agevolazione rivolte ai commercianti adottate in questi anni hanno aiutato e ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto".

A farla da padrone tra piazza della Vittoria e via Roma è il settore della ristorazione, "trainante per Empoli – sottolinea Ponzo Pellegrini – e sicuramente tra i più dinamici". E infatti sono i locali i protagonisti indiscussi di questa "rivoluzione". L’osteria Cavolo Nero in centro storico ha cambiato proprietà così come L’orto di via Roma. Se è vero che "i cambi di casacca portano novità", per un’avventura imprenditoriale che si chiude, c’è un’altra storia da raccontare. Investire nella ristorazione dopo più di un anno di pandemia è un atto di coraggio ma non sono poche le persone che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo approfittando del momento di reset per esaudire un sogno nel cassetto. Eros Condelli, titolare del Bar Vittoria, nella storica gioielleria Calosci darà vita a settembre a un ristorante che fonderà la cucina giapponese e quella italiana.

Torna a crescere la fiducia e la speranza è quella di contare un numero sempre minore di fondi sfitti. "Da questo punto di vista la situazione è stazionaria – dichiara l’assessore – Il numero di fondi vuoti è in linea con gli anni passati. E visto il periodo non è poco". Il fondo di Super Mario Pizza, sempre in via Roma, è stato appena messo in vendita. Per il locale che ospitava l’ex panificio Lupi e per un altro, anche questo in piazza della Vittoria, rimasto sfitto, ci sono nuove manifestazioni di interesse, "entrambe rivolte al mondo della ristorazione" anticipa Ponzo Pellegrini, che conclude: "la stecca che da piazza della Vittoria porta a via Roma è la nostra rambla empolese". Un’idea che sa di movida, di estate. E a tal proposito, il 27 luglio torna Empolissima con le aperture serali. Un’occasione in più per testare e toccare con mano le novità dando il benvenuto alle nuove insegne.

Ylenia Cecchetti