Nel nome di Leonardo da Vinci. Il museo si fa sempre più... geniale. Realtà aumentata e giochi high tech

Dalle riproduzioni 3D delle opere al visore per entrare dentro alle sue fantasmagoriche invenzioni. Ora un ulteriore salto con esperienze immersive a portata di smartphone e Qr code: tutte le novità.

Nel nome di Leonardo da Vinci. Il museo si fa sempre più... geniale. Realtà aumentata e giochi high tech

Nel nome di Leonardo da Vinci. Il museo si fa sempre più... geniale. Realtà aumentata e giochi high tech

"Giocare" con Leonardo Da Vinci, risolvendo enigmi e rispondendo alle domande poste da un gioco a quiz dal proprio smartphone durante la visita al museo? Sarà possibile entro la fine dell’anno, nella miglior delle ipotesi. Di certo c’è che il Comune di Vinci ha provveduto nei giorni scorsi ad affidare ad una ditta specializzata nel ’gaming’ l’incarico di "progettazione tecnico-informatica delle applicazioni digitali e relativa dotazione, realizzazione di applicazioni gaming sui contenuti del Museo Leonardiano, progettazione e realizzazione elementi digitali di realtà aumentata per le opere d’arte".

Questa l’ultima iniziativa da circa 24mila euro promossa dall’amministrazione, che rientra nell’ambito dell’operazione "Comprendere Leonardo nella sua città natale" finanziato sin dagli anni della pandemia con un contributo di circa 200mila euro del Ministero dell’Interno (e sviluppato con il dipartimento di architettura dell’Università di Bologna). Già in passato il Museo si era dotato di riproduzioni in 3D delle opere e di visori per entrare dentro alle fantasmagoriche invenzioni del Genio.

L’ultimo progetto riguarda in primis la messa a punto di un’applicazione di gioco e realtà aumentata a beneficio dei visitatori del museo e l’obiettivo indicato dal sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e dalla vicesindaca Sara Iallorenzi è in primis quello di stimolare la curiosità soprattutto dei più giovani sollecitandone anche l’apprendimento attraverso quiz e giochi a portata di smartphone. Andare al museo per scoprire Leonardo sarà dunque ancora più divertente. Come funzionerà quindi questo progetto, in fase di sviluppo? Il visitatore del museo sarà innanzitutto invitato a scaricare l’App sul proprio smartphone ed inquadrando anche i "Qr Code" delle opere esposte potrà cimentarsi in una serie di giochi a tema che vanno dai quiz su Leonardo alla ricomposizione e al riconoscimento delle "macchine" costruite dal Genio. Per un’esperienza ludica che accompagnerà la visita e si dovrebbe estendere anche alle opere esterne al museo.

E’ intanto stata ufficializzata "Leonardo e la pittura", l’esposizione dei più celebri dipinti del Genio ad alta risoluzione allestita nei locali di via Roma, è stata completata con l’apertura della sezione dedicata ai ritratti: anche la "Dama con l’ermellino", la "Gioconda" e il "Ritratto di dama" sono disponibili al pubblico dopo esser stati riprodotti a grandezza naturale.

L’esposizione è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 ed è visitabile con un biglietto comprensivo delle visite al Museo Leonardiano e alla casa natale di Leonardo ad Anchiano. Nell’attesa di potersi cimentare anche nel "gioco di Leonardo".

Giovanni Fiorentino