Neonata investita, indagata l’automobilista

La polizia municipale sta indagando sull'incidente di Castelfiorentino, in cui una donna è indagata per lesioni personali colpose. Una bambina di due mesi è rimasta ferita, ma le sue condizioni sono stabili. Si ipotizza un'eventuale disattenzione alla guida.

Le indagini della polizia municipale stanno proseguendo, con l’obiettivo di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro di Castelfiorentino. Allo stato attuale, stando a quanto si apprende, la trentanovenne alla guida del veicolo risulta intanto indagata per lesioni personali colpose da sinistro stradale. Si tratterebbe comunque di una procedura d’ufficio, che per legge scatta automaticamente a seguito di un incidente sulla strada con feriti gravi. E quello che si è concretizzato ormai due giorni fa in via Ridolfi lo è: la bambina di due mesi rimasta ferita a seguito dell’impatto fra il passeggino nel quale si trovava e il mezzo condotto dalla donna risulta ancora ricoverata al trauma center del Meyer di Firenze. La piccola non è in pericolo di vita e le sue condizioni risultano stabili: fra i medici trapela ottimismo, ma l’attenzione resta alta perché la bambina avrebbe subìto un trauma cranico. Ecco quindi che ricostruire nei dettagli i momenti dell’impatto sarà fondamentale.

La madre e la piccola sono state investite, a quanto ipotizzato sinora, sulle strisce ma se la velocità moderata alla quale procedeva l’auto è bastata per far sì che la genitrice restasse illesa, sì sarebbe invece rivelata sufficiente per far sì la piccola impattasse contro il manto stradale. La conducente dell’autovettura si è subito fermata a prestare soccorso e il tasso alcolemico al momento del sinistro sarebbe risultato al di sotto dei valori fissati dalla normativa. L’ipotesi principale tra quelle al vaglio della municipale resta quindi quella che porta ad una possibile disattenzione alla guida. Un sospetto che i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero confermare o far dissolvere, nelle prossime ore.

G.F.