REDAZIONE EMPOLI

No vax, multe in arrivo per quattromila empolesi

Sono gli over 50 che sul territorio hanno deciso di rinunciare alle dosi contro il Covid. L’agenzia delle entrate sta emettendo i provvedimenti

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Sono circa 4mila i residenti over 50 nell’Empolese Valdelsa Valdarno Inferiore destinatari della sanzione da 100 euro perché non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale. Sono partiti i primi avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate per la riscossione della sanzione. L’obbligo di vaccino per gli ultracinquantenni è entrato in vigore da quasi due mesi e durerà fino al 15 giugno, ma fino a ora le multe non erano partite in attesa che il ministero della Salute comunicasse all’agenzia della riscossione gli elenchi delle persone che non risultano iscritte all’anagrafe vaccinale. La multa sta per arrivare, dunque, a coloro che hanno già compiuto 50 anni o che li compiranno entro il 15 giugno. L’allentamento delle ultime restrizioni ha fatto sì che gli over 50, anche se non vaccinati, siano tornati al lavoro dallo scorso 1 aprile con il solo Green pass base, dunque anche solo con l’esito negativo del tampone, tranne che per il personale sanitario e delle Rsa per il quale l’obbligo vaccinale rimane fino al 31 dicembre.

Ciò non toglie che gli over 50 non vaccinati hanno comunque disatteso un obbligo e per questo riceveranno a casa l’una tantum da 100 euro. In realtà non si dovrà pagare subito. Quelli che vengono notificati sono degli avvisi di pagamento. Appena ricevuto si potrà decidere di pagare, oppure si avrà dieci giorni di tempo per inviare all’azienda sanitaria locale eventuali esenzioni o altre ragioni che hanno causato il differimento del vaccino: è il caso di chi ha avuto il Covid. Entro gli stessi dieci giorni dal ricevimento dell’avviso dovrà essere inviata anche comunicazione all’Entrate dove si dovrà riferire di aver mandato le proprie giustificazioni all’azienda sanitaria per non essersi vaccinato.

A questo punto sarà la Asl a dover comunicare all’Agenzia di riscossione se la sanzione va irrogata oppure no, in quest’ultimo caso chiudendo il procedimento. Se l’azienda sanitaria considererà non idonee le ragioni esposte dall’interessato, l’iter andrà avanti. Entro i successivi 180 giorni le Entrate notificheranno via pec o raccomandata all’interessato l’avviso di addebito. La multa andrà pagata entro 60 giorni, ma ci si può anche opporre presentando ricorso, entro 30 giorni, davanti al Giudice di pace. Come detto, il conteggio degli over 50 non vaccinati include anche i no vax che nei mesi scorsi sono stati contagiati e per questo non si sono vaccinati. Sul territorio sono una minima parte gli ultracinquantenni guariti in questi mesi dal virus, tuttavia l’elenco dei destinatari della multa si dovrebbe assottigliare. Il problema, però, è che toccherà a i no vax contagiati e guariti dal Covid far partire la procedura di "ricorso" una volta ricevuto l’avviso, segnalando entro 10 giorni alla propria azienda sanitaria di non essere più sottoposto all’obbligo vaccinale, evitando così la multa da 100 euro.

Irene Puccioni