YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Non solo streghe. Il giorno di Halloween è anche al museo. Ecco i dati dei visitatori

Certaldo è sempre meta frequentata e non piace solo Casa Boccaccio

Non solo streghe. Il giorno di Halloween è anche al museo. Ecco i dati dei visitatori

Non solo streghe. Il giorno di Halloween è anche al museo. Ecco i dati dei visitatori

Ponte di Ognissanti? Anche quest’anno c’è chi l’ha trascorso al museo. Non solo streghe, vampiri e maschere spaventose per Halloween; porte aperte anche tra i luoghi della cultura dell’Empolese Valdelsa dove non è mancato l’afflusso di visitatori nei giorni di festa. Facciamo una panoramica in alcuni dei Comuni dell’Unione; dal 28 ottobre al primo novembre il sistema museale di Montelupo Fiorentino ha staccato 145 biglietti totali. Gli accessi registrati sono stati 66 al Museo Archeologico di via Santa Lucia, dove era stato organizzato un laboratorio a tema dedicato ad Halloween, per i più piccoli, mentre 79 sono le persone che hanno sfruttato le festività per una visita al Museo della Ceramica. Famiglie e bambini, il target è confermato. Bene gli ingressi nel borgo del Boccaccio.

Da sabato al giorno di Ognissanti sono stati 714 a Certaldo; di questi, 670 dei musei comunali (Casa Boccaccio, Palazzo Pretorio e Museo del Chiodo), 44 riguardano invece il Museo di Arte Sacra.

E non finisce qui perché domenica 5 si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Tra le realtà del territorio che aderiscono all’iniziativa il Museo storico della Caccia e del Territorio e la Villa medicea, entrambe di Cerreto Guidi. Nelle sale della Villa tra l’altro prosegue la mostra "Libri rari di Isabella de’ Medici", realizzata in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana, che presenta diciassette edizioni a stampa della seconda metà del Cinquecento, opera di letterati e scienziati vicini alla corte granducale ed esponenti di spicco della cultura fiorentina. Un’occasione in più per scoprire le perle del territorio, sfruttando un weekend che non promette bel tempo.