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Un momento della gara di pesca
Empoli, 11 maggio 2015 - «Il trucco per vincere? Tuffarsi in acqua e acchiappare i pesci con le mani. Che tanto, al mais non ci pensano proprio ad abboccare». Hanno la battuta pronta e la giusta dose di autoironia, i 17 protagonisti del «Primo trofeo di pesca per non vedenti e ipovedenti» organizzato al Club pesca Lago Ulivi di Marcignana. Si sono sfidati a colpi di canna ieri, con allegria e pazienza da vendere.
Arrivati da tutta la provincia per un pomeriggio di sport e di relax, gli 11 non vedenti e i 6 ipovedenti hanno gareggiato accompagnati dai tutor messi a disposizione dall’Arci Pesca Firenze. Dalle 16 alle 18 uomini e donne di tutte le età si sono messi in gioco per portare a casa il maggior numero di carpe, o per aggiudicarsi, almeno, il premio per il pesce più grosso. «Di sicuro io vinco quello per il pesciolino più piccolo» ha scherzato Stefania, 44 anni, di Castelfiorentino. In gara insieme a lei anche Alberto, montelupino di 67anni, ed esperto pescatore: «ne ho fallite cinque e ne ho prese 2» ha affermato, con un po’ amarezza, al termine del primo turno. Il partecipante più giovane è Tommaso Canovai , classe ’86 di Firenze, mentre il più anziano è l’ex vigilie del fuoco empolese Gianfranco Calcinari,di 69 anni.
Organizzata dal Lions Club Empoli Ferruccio Busoni, la gara «è una bella occasione per stare insieme» secondo Mariella, che con le altre numerose sfidanti donne fa parte del team ‘in rosa’. Ha vinto Silvia Secchi, non vedente, che è salita sul podio con la sua carpa di 3 kg. Accanto a lei Vincenzo Caruso, ipovedente, che ha pescato un pesce di 3 chili e mezzo. Per la categoria maggior numero di pesci sono stati premiati Maurizio Ferro (13) e Mariella Iannone (14).