Irene Puccioni
Cronaca

Notte di follia in centro, sangue e inseguimenti. Il racconto dell’incubo “Era ferito e piangeva”

Un ragazzino in fuga dai suoi aggressori si è rifugiato nel pub Birrercole. La rissa è proseguita con gli assalitori che hanno continuato a infierire

Dario Iacopini mostra il sasso insanguinato dopo la rissa (Gasperini/Germogli)

Dario Iacopini mostra il sasso insaguinato dopo la rissa (Gasperini/Germogli)

Empoli (Firenze), 12 settembre 2024 – Sangue, paura e follia. Un’ora di terrore tra inseguimenti, sassate e bottigliate. Sono le 1.50 di mercoledì quando al pub Birrercole le insegne si stanno spengendo. Serata finita. Tutt’altro. Quello che di lì a poco è successo è ancora impresso negli occhi di uno dei titolari. “Stavo per chiudere la porta quando ho visto entrare di corsa un ragazzino straniero, avrà avuto 14 anni – racconta Dario Iacopini – Aveva diverse ferite sul braccio e sulla mano. Sanguinava molto e piangeva. Diceva di essere stato rapinato di soldi, cintura e cellulare al parco Mariambini. La prima cosa che ho fatto è stato prendere la cassetta del pronto soccorso e medicargli le ferite mentre il mio socio chiamava il 118”. Mentre al ferito veniva prestato soccorso ecco che sopraggiungevano i suoi aggressori. “Sono arrivati come due furie – continua il titolare del locale di piazza Guido Guerra – Sembravano molto più grandi. Il ragazzino ha tentato di scappare rifugiandosi nella corte del locale, gli altri due lo hanno rincorso continuando a infierire con sassi e bottiglie. Io, il mio socio e alcuni clienti del locale abbiamo cercato di metterci in mezzo per fermare la brutale aggressione in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sono stati attimi concitati. Credo che se non fossimo intervenuti in sei uomini, tutti piuttosto robusti, sarebbe finita molto peggio”.

Nel frattempo sul posto erano arrivate anche un paio di ambulanze. “Un plauso – riprende Iacopini – va fatto alle operatrici che sono state molto brave a mantenere la calma e a prestare soccorso sia al ragazzino che a uno dei due aggressori, anche lui ferito in modo meno grave”.

Dal punto di vista delle indagini la questione è un po’ più complicata. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri che hanno cercato di ricostruire i contorni della convulsa serata. Uno dei protagonisti, ovvero uno dei due aggressori del 14enne, dopo essere stato medicato è balzato giù dall’ambulanza e si è velocemente allontanato. “Purtroppo – ricorda il titolare di Birrercole – abbiamo rivissuto la paura di un anno fa, quando un uomo ferito entrò nel locale cercando riparo dopo una rissa. Stavolta si è trattato di un ragazzino che avrebbe potuto quasi essere mio figlio”. Dario Iacopini ha voluto conservare un sampietrino insanguinato della folle serata. “Vorrei diventasse un monito. Non è possibile andare avanti così. Ci stiamo rendendo conto di quello che sta succedendo in città?”.