Novità per il trasporto nelle frazioni. Casa della salute, ecco la navetta

Anche la riapertura del Mumeloc tra i temi discussi all’ultimo consiglio comunale: ancora incognite .

Novità per il trasporto nelle frazioni. Casa della salute, ecco la navetta

Novità per il trasporto nelle frazioni. Casa della salute, ecco la navetta

Nel 2025 un servizio-navetta che collegherà due volte a settimana le frazioni di Bassa, Gavena e Pieve a Ripoli con la Casa della salute di Cerreto. E Il Museo della memoria locale sarà gestito da terzi, anche se al momento non c’è ancora una data ufficiale per la riapertura. È quanto emerso nella scorsa seduta del consiglio comunale, a seguito delle interrogazioni presentate sull’argomento dal capogruppo di “L’è tutto da rifare“ Gabriel Cordero (il quale aveva chiesto al sindaco Simona Rossetti di fare il punto). Una di queste riguardava la richiesta di sollecitare un potenziamento del trasporto pubblico locale con un occhio ai cittadini più anziani e non del tutto autosufficienti.

"Per le analisi del sangue, chi da Bassa, Gavena e Pieve a Ripoli deve utilizzare i mezzi pubblici è di fatto costretto ad andare a Fucecchio o a Empoli – ha detto – l’amministrazione ci ha fatto sapere che il prossimo anno potrebbe essere attivata una navetta fra le tre frazione e il distretto sanitario di Cerreto: il lunedì e il giovedì, probabilmente. Ne prendiamo atto, ma ci sembra troppo poco per una problematica riscontrata da tempo". Un altro tema di discussione, come già avvenuto in passato, è stato il futuro del Mumeloc. O meglio, la sua riapertura: il museo che sarà intitolato all’ex-sindaco Nada Parri (secondo la delibera approvata sul finire della scorsa legislatura) è chiuso dal 2019 e non ci sono ancora riscontri ufficiali circa la riapertura. Uno dei motivi della chiusura è rappresentato dal materiale d’archivio che attualmente ospita (in via temporanea): fino a quando non sarà stato completato il nuovo archivio comunale, il museo non potrà di fatto riaprire i battenti in pianta stabile. Dal Comune trapela che all’inizio dell’autunno potrebbero esserci novità positive, ma nel frattempo l’unica novità emersa fra i banchi riguarderebbe la futura gestione del Mumeloc. "La sindaca ci ha comunicato la scelta di affidarne la gestione a terzi e che il museo riaprirà quando quest’ultima operazione sarà stata completata – ha concluso Cordero, a proposito dell’altra interrogazione – riaprirà nel 2025? Nel 2026? Ad oggi, non ci è stato detto. Ci auguriamo di poter avere informazioni più precise".

G.F.