
Una boccata d’ossigeno per il tessuto associativo del territorio. Venticinquemila euro di finanziamenti per 5 progetti che nell’Empolese Valdelsa hanno vinto il bando ’Siete presente. Con i giovani per ripartire’. Al termine dell’emergenza sanitaria, dunque, si riparte con un contributo importante per portare nuova linfa, stimolo e risorse al mondo dell’associazionismo. Realizzato da Cesvot e finanziato dalla Regione-Giovanisì in accordo col dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, col contributo delle 11 Fondazioni bancarie della Toscana, il bando punta a promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo, dare forza a una generazione nuova perché sia capace di rinnovare la proposta del terzo settore e la sua capacità di radicamento sul territorio. Un passo importante anche per incentivare il ricambio generazionale nelle organizzazioni.
Come ha fatto notare l’assessore Valentina Torrini alle politiche sociali del Comune, dove ieri sono stati presentati i progetti finanziati, "questo bando è un premio per i ragazzi che tanto si sono spesi durante l’emergenza sanitaria. Un riconoscimento che premia la rete associativa della comunità che, specie durante la pandemia, ha fornito un contributo immenso. In questo caso si gratificano i giovani che durante l’emergenza Covid hanno ricoperto un ruolo fondamentale nell’aiuto a chi era più in difficoltà. Oggi le associazioni pullulano di giovani attivi e questo è un bel segnale". I 5 progetti vincitori riceveranno 5mila euro ciascuno. Si tratta di ’Metaversi giovani’, insieme all’iniziativa ’Giovani.Com- giovani per le comunità’, che ha come ente capofila l’Arci Empolese Valdelsa ma che vedrà la partecipazione anche dell’ Arci Valdarno inferiore Aps, di Arci Servizio Civile Empoli Aps, de La casa del Popolo di Spicchio Aps, del Circolo Arci Monterappoli Aps, dei Comuni di Empoli e Montespertoli. A vincere il bando anche ’Youth 25’, promosso dalla Prociv Arci di Castelfiorentino, con l’Avis comunale e Didasco. Ad aggiudicarsi i 5mila euro anche ’Abc dell’emergenza. Azioni, buone pratiche e consigli utili’ e ’Melangolo: l’agrumeto vivo’. "La Regione – ha spiegato Bernard Dika, consigliere per l’innovazione e le politiche giovanili del presidente della giunta regionale – con le opportunità del progetto Giovanisì combatte la sensazione di non poter far nulla per cambiare le cose. Le risorse del bando pongono noi giovani non più oggetto della discussione ma soggetto attivo che guida il cambiamento nelle comunità". "La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato - ha concluso il presidente Antonio Guicciardini Salini - ha partecipato con convinzione al progetto. Crediamo da sempre che il migliore investimento sia quello sui giovani".
Ylenia Cecchetti