Mobilità dolce, in bici o a piedi: via libera al maxi-intervento da 2 milioni (primo stralcio, 3 milioni in tutto) per la costruzione della ciclopista dell’Arno e sentiero della bonifica (sistema integrato) per il tratto fra il confine ovest di Empoli e quello est di Pontedera, e che come tale attraverserà passando lungo il fiume i territori di Cerreto Guidi, Fucecchio, Santa Croce e Castelfranco di Sotto. È stato approvato dagli enti il progetto esecutivo di una società specializzata. Si è nell’ambito del più vasto sistema di ciclopiste che coprirà tutto il corso dell’Arno. Da tempo è attiva la pista fra Lastra a Signa e Montelupo, in via di completamento quella tra Montelupo, Empoli e l’attraversamento della città, ora è il turno Empoli-Pontedera. Altrettanto importante è la rete integrata: Montelupo è senza dubbio lo snodo del Medio Valdarno; il suo territorio conta quasi 11 km di ciclopiste (in ampliamento), probabilmente anche in onore ai grandi campioni del passato che la città vanta. Le piste si imperniano sui percorsi della Pesa e dell’Arno. Rimane molto da fare, ed è nei progetti, sui territori che riguardano la stessa Montelupo, Capraia e Limite ed Empoli.
Con questo nuovo progetto di sistema integrato appena approvato, la rete continuerà anche a estendersi verso il Basso Valdarno. Tutto nasce dai piani della Regione, che nell’estate 2018 ha definito i criteri per il finanziamento delle proposte progettuali per l’attuazione del piano operativo degli interventi per le infrastrutture ciclabili di interesse regionale ’Sistema integrato Ciclopista dell’Arno – Sentiero della Bonifica" e "Ciclopista Tirrenica’. Nell’estate del 2021, il Comune di Fucecchio affidò a una società specializzata salernitana il servizio tecnico per la revisione e l’integrazione del progetto esecutivo. In concertazione tra gli enti, ci sono state delle migliorie e ora, finalmente, ci siamo.
Andrea Ciappi