GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Nuova rotatoria sulla “Certaldese“. Metrocittà approva l’integrazione

L’infrastruttura all’incrocio con la provinciale “di San Gimignano“. Domani il voto a Gambassi Terme

Il sindaco di. Gambassi Terme, Sergio Marzocchi, porterà domani in Consiglio il documento per l’approvazione dell’integrazione del progetto per la nuova rotatoria

Il sindaco di. Gambassi Terme, Sergio Marzocchi, porterà domani in Consiglio il documento per l’approvazione dell’integrazione del progetto per la nuova rotatoria

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato proprio nelle scorse ore l’atto integrativo dell’Accordo di Programma tra il Comune di Gambassi Terme, il Comune di Certaldo, la Regione Toscana, la Città Metropolitana di Firenze, la Provincia di Siena e il Comune di San Gimignano per la realizzazione della rotatoria in riva sinistra del fiume Elsa, all’intersezione tra la SP64 "Certaldese II" e la SP1 "Di San Gimignano".

E lo stesso faranno gli enti locali coinvolti, iniziando dal Comune di Gambassi che porterà l’atto in consiglio comunale nel corso della seduta già programmata per la serata di domani. Un passaggio necessario dopo che lo scorso anno il Collegio di Vigilanza aveva comunicato per l’intervento un aumento di spesa di oltre mezzo milione di euro a causa dell’incremento dei prezzi e dei costi preventivati da Acque SpA per la realizzazione di una nuova strada di accesso all’impianto idrico e per lo spostamento di tubazioni.

Il costo complessivo passa quindi a 1.436.000 euro, a fronte degli 850mila che erano stati preventivati nel 2022 a livello progettuale. Costi sui quali hanno puntato il dito i consiglieri metrocittadini di centrodestra (astenutisi durante la votazione) oltre che sull’attenzione all’incidenza del traffico, anche pesante, in prossimità del ponte sul fiume Elsa. Incrementi che saranno a carico degli enti sottoscrittori e, nel caso della Città Metropolitana di Firenze, l’importo della quota parte è pari a 156.286,20 euro. La delibera è stata approvata con i voti della maggioranza Pd e Uniti per la Città Metropolitana, di Territori al Centro e Territori beni comuni.

"La rotatoria non implica aumenti di traffico, perché non introduce nuovi sensi di marcia – ha spiegato Emma Donnini, sindaca di Fucecchio e delegata alla Viabilità in Metrocittà - ha la sola funzione di fluidificare il traffico e rendere l’incrocio più sicuro". Per quel che riguarda le tempistiche, il cantiere dovrebbe entrare nel vivo entro la fine della prossima primavera, per poi concludersi prima dell’inizio del 2026. Anche perché, a quel punto, il grosso dell’attenzione sarà calamitata dal ponte.

Giovanni Fiorentino