
Nuovo ponte sull’Arno. Si presentano i lavori
EMPOLESE VALDELSA
Sarà una settimana di dibattito, confronto e aggiornamenti importanti sul tema della viabilità, la prossima, nei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli. Si torna a parlare del nuovo ponte sull’Arno, stavolta con i tecnici di Anas e - si spera - con informazioni dettagliate su tempistiche e modalità di intervento.
Il primo appuntamento – riservato alla stampa – è in programma per le 12 di lunedì sull’area del cantiere di via delle Draghe a Montelupo Fiorentino dove saranno presentati i lavori di realizzazione dell’asse viario di collegamento tra la strada statale 67 Tosco Romagnola e la strada provinciale 106, compreso il nuovo ponte che unirà gli abitati di Fibbiana e Capraia e Limite. Un’infrastruttura necessaria e attesa da anni. Un’opera cruciale che metterà in connessione anche la Fi-Pi-Li con tutti i territori situati sull’argine destro del fiume. Il ponte sarà lungo quasi due chilometri; incluse nel disegno condiviso pubblicamente dai progettisti anche tre intersezioni a rotatoria e una pista ciclabile integrata con i percorsi di mobilità dolce che già si snodano lungo l’Arno.
A illustrare i lavori arriveranno sul cantiere il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, il responsabile struttura territoriale Toscana Anas Stefano Liani e i sindaci dei Comuni interessati dall’opera. Il secondo incontro, dedicato alla cittadinanza, nasce invece per rispondere ad una delle domande più ricorrenti soprattutto tra i residenti della frazione montelupina: "con la realizzazione del nuovo ponte, come cambierà Fibbiana?".
A spiegare il nuovo assetto della viabilità tra prospettive future e interventi in corso d’opera, mercoledì 25 alle 21 al teatro Aurora di Fibbiana di piazza San Rocco sarà il sindaco montelupino Paolo Masetti insieme alla sua giunta, ai tecnici comunali e a quelli di Anas. L’incontro pubblico è ad accesso libero, per maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo mail [email protected].