YLENIA CECCHETTI
Cronaca

La Twin Disc resta a Limite sull'Arno

Accordo fra le parti e scongiurata l'ipotesi di trasferimento altrove

Il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti

Empoli, 15 settembre 2015 - L'ipotesi del trasferimento è scongiurata. "La Twin Disc resta sul territorio". Una buona notizia, seppur il quadro della situazione non sia dei più rassicuranti, ha riacceso la speranza nei 56 lavoratori della multinazionale operante nel settore delle forniture per la nautica di Limite sull'Arno. E' quanto emerso dalla prima riunione dell’Unità di crisi fra istituzioni (Città Metropolitana e Comune di Capraia e Limite guidato da Alessandro Giunti), sindacati e management aziendale, sul futuro dell'azienda nota anche come Bcs. L'incontro si è svolto a Firenze, in Palazzo Medici Riccardi: un appuntamento molto atteso dai dipendenti della ditta di via Salani per i quali nei giorni scorsi era stata firmata la cassa integrazione straordinaria. Le parti, infatti, si erano accordate per la richiesta di 12 mesi di cassa integrazione in seguito alla crisi che attanaglia il settore nautico dal 2008. L’azienda, presentando alle istituzioni il piano industriale, ha confermato la scelta di restare sul territorio, e non è poco: dando la disponibilità ad un ampio confronto sulla riorganizzazione aziendale proposta che comporti anche valutazioni alternative su punti specifici.

Ciò che più si temeva,l'intenzione della dirigenza di lasciare l'immobile (il contratto di affitto del sito industriale di Limite sull'Arno è scaduto, attualmente si è in proroga) non ha trovato conferma nel corso dell'incontro di ieri. Emerge dunque la volontà di restare sul territorio comunale, sebbene si parli ancora di "esternalizzazione del prodotto". Una notizia che fa ben sperare e che rende meno amaro il boccone da buttar giù. L'auspicio è che dal prossimo confronto - in programma entro ottobre- possa nascere un piano industriale di riorganizzazione ed investimenti teso alla tutela e al mantenimento dell'occupazione di tutti i lavoratori. Sarebbe fondamentale per le famiglie coinvolte e per tutta Capraia e Limite, dato che la Twin Disc è l'unica grande realtà sopravvissuta alla crisi sul territorio limitese. Il tavolo resta dunque aperto, mediare la parola chiave. Nonostante l'inevitabile clima di incertezza che si respira tra i corridoi dello stabilimento, i dipendenti si dicono soddisfatti. L'accordo firmato è un risultato importante ottenuto senza un'ora di sciopero. Senza proteste e manifestazioni.