EMPOLI"Abbiamo approvato un adeguamento dell’Irpef e dell’Imu, perché se non tagliamo i servizi si deve chiedere a tutti uno sforzo per reggerli. Introduciamo un’aliquota unica con un’esenzione molto alta, fino a 12mila euro, praticamente un terzo dei contribuenti empolesi non pagherà l’Irpef. Per quanto riguarda l’Imu vedrà l’adeguamento solo su alcune voci, come le abitazioni sfitte, mentre non sono stati toccati altri tipi di abitazioni". Così il sindaco Alessio Mantellassi ha spiegato le novità sulla tassazione introdotte con l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 passato nell’ultimo Consiglio comunale del 2024 con i voti favorevoli di Partito Democratico, lista Alessio Mantellassi sindaco, Questa è Empoli; contrari Fratelli d’Italia, Centrodestra per Empoli, Buongiorno Empoli-Siamo Empoli e Movimento 5 Stelle. "Reggiamo i tagli del governo di centrodestra, ma lo facciamo rilanciando le risorse a disposizione dell’Ente nonostante un aumento notevole di costi dei servizi".
Il tema tasse, però, ha creato non poche frizioni in consiglio comunale. Il primo giudizio negativo arriva dai gruppi consiliari Buongiorno Empoli - SiAmo Empoli e Movimento 5 Stelle. "Il consiglio comunale ha approvato una Flat Tax sui redditi che ricorda quella di salviniana memoria. Se da un lato è apprezzabile l’aumento della fascia di esenzione IRPEF (da 9.000 a 12.000 euro), dall’altro si colpiscono pesantemente i redditi medio-bassi. Chi guadagna tra 12.000 e 15.000 euro annui vedrà più che raddoppiata l’aliquota Irpef comunale, mentre chi ha un reddito tra 15.000 e 28.000 subirà un incremento del 28%. Così facendo, si penalizzano le fasce medie e medio-basse". L’opposizione riconosce invece un giudizio positivo "per le nuove assunzioni pianificate dal comune per migliorare i servizi e per il riconoscimento contrattuale delle lavoratrici in appalto che operano nelle scuole cittadine".
Parlano di "un bilancio di tasse e promesse non mantenute" Andrea Poggianti e Gabriele Chiavacci, rispettivamente capogruppo e vice del Centrodestra per Empoli. "Non viene affrontata in modo incisivo la questione della sicurezza in città, né si parla di una strategia concreta per gli alloggi di servizio. La transizione alla raccolta differenziata tramite isole ecologiche viene citata solo come ipotesi. Inoltre, non troviamo piani per rilanciare il commercio nel centro storico, né segnali di una reale volontà di coinvolgere un socio privato per la gestione della piscina comunale". Sul fronte fiscale, le preoccupazioni aumentano: "Per il 2025 sono previsti incrementi di Irpef, Imu e del Canone unico per l’occupazione del suolo pubblico". In disaccorso con la manovra approvata anche Forza Italia con Samuele Spini, Simone Campinoti e Nicola Nascosti. "Una manovra pesante che oltre all’aumento dell’Irpef si contraddistingue per un incremento fino al massimo consentito dalla legge dell’Imu con un aumento del 40% secco l’imposta non colpisce soltanto i possessori di più immobili, ma il comune ha deciso di estendere l’aumento anche a tutti i terreni agricoli, fabbricati industriali e aree fabbricabili. Inoltre con il nuovo Regolamento delle entrate le esenzioni Imu su resedi e pertinenze sono state notevolmente ridotte e circoscritte, molti con questo regolamento pagheranno l’Imu dove prima non lo pagavano. Questo aumento indiscriminato colpisce il nostro sistema produttivo dell’industria e dell’artigianato empolese insieme ai produttori agricoli". Di altro avviso il segretario del Pd, Fabio barsottini. "Quando a governare è il Partito democratico le priorità sono sempre la scuola, il lavoro e il sociale. Solo a Empoli il Governo ha tagliato oltre 800mila euro di trasferimenti, ma difronte a questa condizione come partito di maggioranza siamo felici che la giunta comunale, guidata dal sindaco Alessio Mantellassi, sia riuscita a presentare una proposta di bilancio che non aumenta le tariffe alle famiglie e neppure taglia servizi essenziali". Apprezzata la manovra anche dalla Sinistra Italiana Empoli.