Oltre 25 milioni in tre anni: "Maxi opere, ecco il piano"

La giunta approva la variazione: nel documento anche il nuovo asilo nido. Giannì: "Confermata l’intenzione di intervenire in piazza Grandi e in via Buozzi".

Oltre 25 milioni in tre anni: "Maxi opere, ecco il piano"

Operai durante il turno di lavoro in un cantiere (foto d’archivio)

"Si tratta della prima variazione operata da questa amministrazione, per un piano che ha l’aspirazione di realizzare grandi opere per la nostra comunità che guardino ai bisogni dei cittadini". Il sindaco Francesca Giannì ha così presentato le modifiche effettuate al piano triennale delle opere pubbliche, per un maxi investimento che a livello potenziale supera i 25 milioni di euro. La novità principale, sull’annualità 2024, è rappresentata dall’inserimento nel documento della realizzazione del nuovo nido d’infanzia che sorgerà in via Mascagni, per un’opera da oltre un milione di euro. Viene confermata la riqualificazione di piazza Grandi (1,2 milioni di euro, indicati nel 2026) e quella di via Bruno Buozzi (200mila euro).

"Al contributo di 720mila euro del quale il Comune è risultato beneficiario saranno aggiunti 330mila euro di risorse comunali – ha proseguito Giannì – abbiamo confermato l’intenzione di intervenire in piazza Grandi e in via Buozzi. Quest’ultima via necessita in particolare del rifacimento dei marciapiedi, per un’operazione che consideriamo prioritaria. Abbiamo inoltre chiesto agli uffici comunali di attivarsi per la sistemazione di via XXV Aprile, con un occhio all’incrocio con via Profeti".

L’annualità 2025 del piano comprende l’efficientamento energetico della scuola primaria di via Tilli (1,4 milioni di euro) e del palazzo comunale. "Opere, quest’ultime, che abbiamo inserito nel piano per la possibilità di poter accedere a un bando Pnrr. Abbiamo rimandato oltre il terzo anno l’intervento in viale Potenti perché l’area è entrata nelle operazioni di recupero dell’ex Shelbox – ha continuato Giannì – e lo stesso abbiamo fatto con l’opera in via Bustichini, decidendo di concentrarci sulla lottizzazione di San Martino". L’investimento più oneroso, sulla carta, è stato infine inserito nell’annualità 2026 e riguarda la volontà di realizzare la nuova scuola in viale Di Vittorio: la spesa prevista ammonta a poco meno di 18 milioni di euro e trattandosi di un lavoro particolarmente oneroso sarà necessario con tutta probabilità intercettare ulteriori finanziamenti.

Giovanni Fiorentino