Un passo fondamentale per portare verso l’obiettivo tutta la riorganizzazione della depurazione industriale del Valdarno. Si è trattato infatti di un intervento definito "da record" dal gestore Acque spa che ha visto bypassare il torrente Nievole (tra i comuni di Monsummano e Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia), con la tecnica della trivellazione orizzontale per 320 metri di lunghezza. È quello che è stato appena portato a termine nell’ambito dell’Accordo del cuoio per la realizzazione del cosiddetto ‘Tubone’ il maxi-collettore fognario’ che dal 2025 convoglierà i reflui di tutta la Valdinievole, di Cerreto Guidi e di parte di Fucecchio verso il depuratore industriale di Santa Croce sull’Arno. "È la prima volta che questa tecnica viene utilizzata nella storia del servizio idrico italiano (e con ogni probabilità in quella dei servizi pubblici a livello europeo) per un così lungo tratto di fognatura", scrive in una nota Acque spa.
L’operazione si è resa necessaria per superare la presenza della Variante del Fossetto e del torrente Nievole. Indispensabile, perciò, intervenire con una tecnica diversa da quella del più tradizionale "spingitubo". Il gestore ha pertanto optato per la perforazione del terreno con l’uso di aste, guidate da una "testa fresante": creato il tunnel, la tubazione è stata agganciata tramite un macchinario che si trovava all’estremità opposta. La porzione di condotta interessata dai lavori misura 320 metri di lunghezza, per un totale di 42 barre in ghisa sferoidale e un peso complessivo superiore alle 50 tonnellate, installate a una profondità di otto metri sotto il livello stradale. In questo modo il torrente Nievole è stato attraversato utilizzando cantieri ridotti e limitando l’impatto ambientale dei lavori. Nelle prossime settimane, Acque utilizzerà la tecnica Toc anche nel tratto adiacente a quello appena concluso, sempre costeggiando la Variante del Fossetto.
L’Accordo del Cuoio è, appunto, il progetto di riorganizzazione degli schemi depurativi della Valdinievole e di parte del Basso Valdarno, che comporta un investimento complessivo da 143 milioni di euro. La punta di diamante dell’operazione è il maxi-collettore fognario, che avrà una lunghezza totale di 24 chilometri e aggirerà il Padule partendo da nord.
C. B.