"Ora bisogna aver cura dei ragazzi a Castelfiorentino"

Don Alessandro Lombardi, proposto di Castelfiorentino, ha conosciuto la famiglia Vefa prima della pandemia Covid. La comunità è rimasta scossa dalla tragedia. Don Valentino e don Alessandro si sono attivati per prendere contatti con la famiglia e manifestare carità e preghiera. Urge avere cura dei familiari e non lasciarli soli.

CASTELFIORENTINO

Don Alessandro Lombardi, proposto di Castelfiorentino, ha conosciuto la famiglia Vefa poco prima della pandemia Covid. "Bussai a casa loro nel periodo delle benedizioni – ricorda – mi aprirono. Furono molto cordiali. Mi spiegarono che non erano battezzati ma erano di tradizione musulmana. Mi ringraziarono però per la visita e per la bella esperienza vissuta dalla figlia piccola all’interno della nostra compagnia teatrale". Davanti ad una tragedia del genere tutta la comunità, al di là del credo religioso, è rimasta scossa. "Con

don Valentino – riprende il proposto – ci siamo attivati per prendere contatti con la famiglia e far sentire la vicinanza delle nostre parrocchie. Domenica nel corso dell’omelia ho affrontato l’argomento perché mi sembrava doveroso parlarne. Poche parole, perché in certi momenti bisogna essere misurati. In modo semplice ho richiamato al fatto che quello che è successo deve farci interrogare. Adesso l’urgenza è quella di avere cura, attenzione con misura, dei familiari di Klodiana e dei suoi due figli; manifestare carità secondo le proprie possibilità e la preghiera, che è sempre possibile. Non lasciamoli soli. Ho visto tanti giovani, tanti amici dei due ragazzi alla fiaccolata di venerdì scorso. La loro vicinanza sarà importante".