Un vecchio ordigno bellico, molto probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto accidentalmente in una zona di campagna nel comune di Vinci, nei pressi della frazione San Zio. Entro il 20 gennaio l’ordigno verrà rimosso. Nel frattempo, una zona limitata attorno al residuato è stata isolata e transennata per motivi di sicurezza. La relativa ordinanza è stata firmata dal sindaco Giuseppe Torchia. Al primo cittadino, è pervenuta la comunicazione di prassi delle forze dell’ordine in merito al rinvenimento di un ordigno residuato bellico inesploso in via del Torrino. La via si snoda in territorio prettamente rurale. Si tratta di un ordigno della lunghezza di circa 30 centimetri, forse colpo da mortaio, ormai in stato pessimo. Comunicazione è pervenuta anche dalla Prefettura di Firenze.
Il Comune ha disposto i necessari interventi di sopralluogo, di quello che sarà il disinnesco, e di eventuale bonifica del territorio circostante. Certi ritrovamenti tra Valdelsa e Valdarno sono relativamente ordinari. Un paio di casi, di recente, si sono verificati tra Valdelsa e Montespertoli. Tutta questa zona - parliamo di Valdarno Medio ed Inferiore, Valdelsa e Chianti - durante il passaggio del fronte nel 1944 è stata interessata da vaste operazioni belliche che videro contrapposti esercito tedesco in ritirata verso nord ed Alleati in avanzata da sud insieme alle prime formazioni partigiane, operazioni che ancora oggi a distanza di decenni e decenni danno dei reperti. Così come ne dà l’Appennino Tosco Emiliano, dove si era attestata la Linea Gotica. Nel marzo dello scorso anno, un residuo risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto a Montespertoli. Accadde in un vigneto vicino alla Sp 79 via Lucardese, in una zona rurale ad un paio di chilometri dal paese. In queste zone, il fronte ha insistito parecchio data l’importanza di liberare Firenze.
Andrea Ciappi