Una notte e una mattinata d’apprensione, anche alla luce della storia recente. Le intense precipitazioni fra venerdì e sabato hanno causato allagamenti e ben più di qualche grattacapo. Partendo da Vinci: a causa delle piogge persistenti delle ultime ore si è verificata una frana su via Pistoiese, dopo la frazione di Salvino, a pochi metri dal confine con Lamporecchio. Sul posto è intervenuto il sindaco Daniele Vanni che ha effettuato un sopralluogo insieme agli operai del Comune e alla polizia municipale. A Casiloste sopra Salvino, la strada che guarda alla casa del Genio, rimarrà chiusa per qualche giorno per la messa in sicurezza del versante. Vanni si è poi spostato a Sovigliana dove ieri intorno a mezzogiorno un mezzo pesante ha perso il proprio carico mentre transitava sulla rotonda che porta ad Avane, in Via Leonardo Da Vinci. Il traffico è rimasto bloccato e la polizia municipale ha provveduto alla sua gestione, fino al completo smaltimento delle code. A Montelupo, il Rio di Pratella ha tracimato a Sammontana, ma l’amministrazione ha rassicurato sull’assenza di rischi per le abitazioni. Il sindaco Simone Londi ha immediatamente invitato la cittadinanza a prestare attenzione "per possibili allagamenti in via Maremmana, via Viaccia, via della Pesa e via Val di Pesa".
Tra Cerreto Guidi e Fucecchio, l’attenzione è stata alta fino a dopo mezzanotte con la protezione civile della Pubblica Assistenza di Fucecchio che ha ’vegliato’ sul Vinci, sul Vinciarello e sul Rio, con particolare attenzione alla viabilità di via dell’Acquerata che, dopo la chiusura di via 2 settembre a Lazzeretto (a causa del crollo di un tetto), è diventata cruciale. In via precauzionale uno dei carrelli per l’emergenza meteo è stato spostato dalla sede di Fucecchio a quella di Stabbia. E poi c’è Castelfiorentino, dove alcuni appezzamenti di terreno di via Pettinamiglio si sono allagati. "È la quinta volta che succede in un anno – ha spiegato il proprietario nonché presidente del Comitato Agricoltori Amatoriali, Franco Pistolesi – così non si può andare avanti. Serve un intervento risolutivo dopo aver accertato la competenza di quel tratto". Così il sindaco Francesca Giannì, dopo un nuovo sopralluogo a Malacoda,: "Mi risulta che il proprietario abbia rapporti diretti con l’azienda della 429 e che si sia fatto rifare la strada d’accesso; credo inoltre che abbia un dialogo aperto per quel che riguarda la regimazione delle acque. Se e quando coinvolgerà il Comune, saremo a disposizione".