REDAZIONE EMPOLI

Ospedale e servizi Sul piatto 71 milioni Una lunga lista di lavori nei prossimi tre anni

L’Asl Toscana centro ha approvato il bilancio pluriennale 2023-2025. Ecco come verranno investite e suddivise le risorse nel territorio. La metà degli investimenti è per ristrutturare il San Giuseppe.

Ospedale e servizi Sul piatto 71 milioni Una lunga lista di lavori nei prossimi tre anni

EMPOLESE VALDELSA

Dalla realizzazione di nuove strutture alla manutenzione straordinaria e miglioramento di quelle già presenti, all’acquisto di nuove tecnologie. Sono molti gli investimenti in ambito sanitario previsti da qui al 2025 nell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore. L’Asl Toscana centro ha approvato il bilancio pluriennale 2023-2025 destinando svariati milioni di euro al territorio dell’ex Asl 11. Il totale degli investimenti comprensivo dell’importo di ciò che è già stato realizzato al 31 dicembre 2022, è di quasi 71 milioni e mezzo di euro. La parte più consistente è sulla parte ospedaliera, con la ristrutturazione interna del vecchio San Giuseppe (blocco H), pari a 37 milioni e mezzo di euro, che chiude il capitolo della riorganizzazione complessiva e dell’ampliamento dello stesso ospedale empolese, iniziato nell’ormai lontano 2000 con la realizzazione e l’avvio delle attività di quattro nuovi blocchi (nel 2008), proseguito con la realizzazione, in project financing, di altri due nuovi corpi di fabbrica e impianti per il risparmio e l’uso di fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico e cogenerazione) negli anni 2007-2015. Un investimento complessivo, per tutte e tre le fasi sopra indicate, di circa 170 milioni di euro.

Nell’ambito delle misure urgenti connesse all’emergenza Covid, sempre al San Giuseppe, è previsto il potenziamento della terapia intensiva e sub-intensiva e l’ampliamento e la riorganizzazione del pronto soccorso. Con i fondi del Pnrr nel presidio di viale Boccaccio potrà essere realizzata la Centrale operativa territoriale (Cot) che andrà a sostituire e integrare l’attuale Agenzia di continuità ospedale territorio (Acot). Sempre con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza potranno essere installate cinque grandi apparecchiature: due risonanze magnetiche, una Tac, uno strumento per la diagnostica radiologica e un tavolo telecomandato. Altro importante investimento nella zona empolese riguarda l’ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino, dove è in corso la realizzazione del primo lotto dei lavori di ampliamento e ristrutturazione del presidio, per un importo di 8,5 milioni, con la realizzazione di due nuovi corpi di fabbrica destinati a cure intermedie e disturbi alimentari, oltre ad un Ospedale di comunità da 20 posti letto che sarà realizzato nel nuovo corpo di fabbrica già destinato a cure intermedie realizzando un ulteriore piano di degenze, per un importo dell’intervento di ulteriori euro 2,5 milioni. Tra gli altri interventi, l’adeguamento sismico del blocco D per un importo di circa mezzo milione di euro. Nel presidio ospedaliero San Pietro Igneo di Fucecchio verranno invece svolti lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. Coi fonti Pnrr sarà realizzata la Casa della Comunità nel blocco C e l’adeguamento sismico del blocco B, in entrambi i casi per un importo di poco inferiore ai 2 milioni di euro. E ancora sarà installato un tavolo telecomandato al piano seminterrato del blocco A.

Irene Puccioni